Bacheca di Abbadia, il Pd si offende e la Lega annuncia un esposto alla Procura

ABBADIA SAN SALVATORE. “Riteniamo farneticanti le dichiarazioni della Lega Nord sul presunto utilizzo da parte del nostro partito delle bacheche comunali”. Con queste parole il Partito democratico di Abbadia San Salvatore risponde in una nota alle accuse mosse dalla Lega Nord. “Il Pd – si legge nella nota – per informare iscritti e simpatizzanti ha a sua disposizione, presso la sede dei suoi circoli, due bacheche di proprietà del partito e non ha bisogno di utilizzare, per le sue comunicazioni, quelle dell’amministrazione comunale”. “Non comprendiamo – aggiunge il Pd badengo – di cosa parla e a cosa si riferisce la Lega Nord che, ancora una volta, preferisce strumentalizzare e falsificare la realtà per nascondere ai cittadini la verità sulle gravissime conseguenze che la Legge Finanziaria e l’esclusione di Abbadia San Salvatore dai Comuni montani avranno sulla nostra comunità. Invitiamo, quindi, la Lega Nord alla coerenza. La verità è che, ancora una volta, i leghisti ‘di casa nostra’ sono troppo occupati a essere succubi dei padroni romani per battersi concretamente nell’interesse delle nostre comunità. Con l’esclusione di Abbadia dai Comuni montani si vanno a penalizzare i cittadini e le imprese del territorio, mettendo a rischio servizi fondamentali, come il sociale e l’istruzione ma anche i livelli occupazionali. Le aziende che operano in alcune zone dell’Amiata potrebbero, infatti, perdere gli sgravi fiscali e le agevolazioni previste per le realtà che hanno sede in aree svantaggiate, come quelle montane. Su questi temi, ancora una volta, dalla Lega Nord nessuna parola”.
"Il Pd di Abbadia San Salvatore fa come gli struzzi: mette la testa sotto terra per non rendersi conto della realtà" controbatte Francesco Giusti, segretario provinciale della Lega Nord di Siena e vicesegretario nazionale del Carroccio.

"Gli esponenti del Pd, evidentemente, si limitano a leggere i titoli dei giornali, sorvolando sui contenuti. Non sappiamo chi abbia insegnato loro a fare politica – prosegue l'esponente leghista –, ma sicuramente non hanno ben compreso la lezione".

"La Lega – continua Giusti – ribadisce il proprio intendimento di presentare un esposto alla Procura della Repubblica per l'indebito utilizzo fatto dal sindaco Avanzati (come si evince dalle foto allegate) della bacheca comunale, pubblicando, con la carta intestata del Comune, un volantino contro la Lega nella bacheca del Comune stesso. Volantino, questo, che guarda caso è stato rimosso proprio oggi, dopo che Avanzati ha letto l'intervento della Lega sulla stampa".

"Sull'abolizione della Comunità montana e sulla perdita della qualifica di comune montano – incalza il leader del Carroccio senese –, proprio oggi il segretario nazionale della Lega Nord Toscana, l'europarlamentare Claudio Morganti, nel corso del Consiglio Federale della Lega Nord consegnerà un documento al ministro Calderoli. Documento, questo, che è il risultato di oltre un mese di lavoro da parte del sottoscritto, del responsabile enti locali Giovanni Di Stasio, del consigliere provinciale Gabor Rossi, del responsabile dell'Amiata Giorgio Pacini, e dei Consiglieri del Gruppo Lega Nord – PdL Lorenzo Bensi ed Andrea Guerrini".

"Inoltre – conclude Giusti – le zone franche montane, applicate come previsto dall'OdG dei Senatori leghisti Montani e Vaccari, se debitamente applicate ai nostri territori faranno fare ad Abbadia San Salvatore ed all'Amiata il necessario salto di qualità, anche in termini economici e lavorativi. Il Partito Democratico, su queste vittorie leghiste, preferisce sorvolare: meglio seminare terrore nella popolazione".