POGGIBONSI. Dopo 23 giorni di guerra in Ucraina, Azione Poggibonsi spera ancora nella pace e che venga trovato un accordo che faccia cessare i bombardamenti su ospedali e civili. La guerra al confine dell’Europa ha visto la nostra città dimostrare ancora una volta la sua vocazione all’accoglienza, alla generosità verso quelle popolazioni che soffrono con un grande movimento di cittadini e associazioni che hanno raccolto beni di prima necessità e li hanno inviati in Ucraina.
L’Amministrazione comunale ha avviato un tavolo di coordinamento con le Associazioni e Parrocchie per gestire al meglio gli aiuti e accogliere in maniera organizzata chi fugge dalla guerra. Molti i cittadini italiani e ucraini che si sono attivati per ospitare chi fugge dall’orrore delle bombe.
Riportiamo la mail aperta dall’Amministrazione alla quale scrivere per avere informazioni e con la quale il Comune e le associazioni del territorio condivideranno le informazioni per censire i cittadini Ucraini presenti e acquisire bisogni e necessità relative all’accoglienza: mail emergenza.ucraina@comune.poggibonsi.si.it
Oltre ai singoli cittadini, invitiamo l’Amministrazione a valutare l’utilizzo ove possibile, anche di spazi comunali oggi inutilizzati o sottoutilizzati per accogliere temporaneamente i profughi ucraini. Indichiamo solo a titolo di esempio l’ex asilo di Lecchi o la Casa Famiglia di Piazza XVIII Luglio, che potrebbero ospitare qualche famiglia sino alla fine di questa terribile guerra che tutti noi ci auguriamo finisca il prima possibile affinchè torni la pace tra il popolo ucraino ed il popolo russo.