MONTEPULCIANO. Da Montepulciano in Azione riceviamo e pubblichiamo.
“Lo scorso 25 Febbraio, a Nottola, si è tenuta un’assemblea sindacale dell’ANAAO. Molti i temi trattati e le domande lasciate aperte che meritano una risposta rapida e certa. Il gruppo locale Montepulciano in Azione ricorda queste temi e queste domande per non farle perdere nel “dimenticatoio”.
Quale futuro per l’Ospedale di Nottola? Questo il tema affrontato in un’assemblea sindacale dell’ANAAO tenuta a Nottola lo scorso 25 febbraio 2022. Durante l’incontro, alla presenza del direttore generale ASL, dell’assessore Regionale Bezzini, dei sindaci della Valdichiana Senese, sono state evidenziate le numerose carenze degli organici medici, che per alcuni reparti, quali Pronto Soccorso e Ortopedia, arrivano alla mancanza del 50%, con gravi difficoltà di copertura turni e criticità nella capacità di risposta alle urgenze.
La carenza di medici dell’emergenza-urgenza è legata alla carenza di medici specialisti a livello nazionale e regionale ed è difficilmente risolvibile nel breve e medio-termine, e chiede necessariamente una riorganizzazione completa del sistema, sia sull’emergenza territoriale sia per i Pronto Soccorso, che non sia quella di accontentare i sindaci e di cavalcare i campanilismi, ma di dare una copertura dei territori e dei bisogni oggettivi ricavati da analisi dei dati.
Per altre specialistiche, soprattutto chirurgiche, quali l’ortopedia, c’è invece una ridotta attrattività del sistema pubblico che porta molti specialisti a scegliere il privato, che è più remunerativo e consente una maggiore autonomia rispetto alla collocazione ospedaliera pubblica.
L’ospedale di Nottola garantisce la risposta H24 ad un bacino di popolazione che non si limita ai comuni della Valdichiana Senese, ma si estende al territorio della Valdorcia e Amiata, alla parte limitrofa della Valdichiana aretina e ad una quota di territorio umbro confinante. E l’unico ospedale sul tratto di autostrada A1 da Orvieto ad Arezzo ed è distante un’ora dai centri di Siena e Arezzo.
Il 20 aprile scorso il sindaco di Torrita, in un articolo sul Corriere di Siena, chiedeva risposte sulle criticità dell’ospedale al DG appena riconfermato.
Allo stato attuale le criticità non solo non hanno risposta, ma si aggravano e l’ospedale rischia di non essere in grado di garantire la piena funzionalità con particolare riguardo all’emergenza urgenza e alla traumatologia ortopedica con necessità di trasferimento a Siena.
La Direzione Aziendale, nelle figure del Direttore Generale e del Direttore Sanitario, quest’ultimo responsabile del governo sanitario e dell’offerta sanitaria complessiva, come pensa di affrontare le criticità e come pensa di garantire la funzionalità dell’ospedale e perciò la salute e la sicurezza dei cittadini che ad esso si rivolgono?
I professionisti dell’ospedale non possono continuare a mettere pezze e ad inventarsi soluzioni in assenza di chiarezza di obiettivi e di un governo sanitario capace di decidere e orientare tutto il sistema con competenza e assunzione di responsabilità.
Quale progetto di sanità territoriale intendono mettere in campo per evitare che l’ospedale sia l’unica risposta con sovraffollamento a volte improprio del Pronto Soccorso?
Invece di proclami sugli investimenti del PNNR da realizzare nel 2026, come si pensa oggi di mantenere le attività ordinarie standard?
Queste sono domande alle quali è urgente dare una risposta e noi di Montepulciano in Azione ci mobilitiamo per averle. E’ importante per tutta la cittadinanza conoscere le risposte e conoscere il futuro di un’istituzione fondamentale per il territorio quale è l’Ospedale di Nottola”.