La Guardia di Finanza ha scoperto una società operante nei servizi a supporto della produzione agricola che aveva omesso di dichiarare gran parte dei redditi prodotti
VALDICHIANA. Prosegue incessante il lavoro della Guardia di Finanza a tutela degli interessi Erariali. Questa volta le Fiamme Gialle senesi hanno concluso un’importante attività di polizia tributaria nel comparto dell’agricoltura e del mondo contadino.
Nel mirino dei finanzieri senesi è infatti finita una società – selezionata dopo un’attenta analisi di rischio condotta con l’ausilio delle banche dati in uso al Corpo – specializzata in attività di supporto alla produzione vegetale per conto terzi ed operante prevalentemente presso vigneti ed uliveti di proprietà di importanti aziende del settore agricolo della Valdichiana che, dal 2014 al 2017, ha omesso di dichiarare gran parte dei redditi prodotti.
La minuziosa attività ispettiva condotta dai militari ha consentito di scoprire lo stratagemma adottato dall’azienda che emetteva in modo regolare le fatture per le prestazioni rese, ma ne ometteva sistematicamente la registrazione sui libri contabili, nascondendo di fatto al fisco ricavi per 330 mila euro ed IVA per circa 65 mila. Immediata la segnalazione da parte dei finanzieri alla competente Agenzia delle Entrate per le conseguenti procedure sanzionatorie e di recupero delle imposte evase.
Il contrasto all’economia sommersa e, più in generale, all’evasione e alle frodi fiscali costituisce una linea d’azione fondamentale nell’ambito delle funzioni di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, non solo per i profili strettamente connessi al recupero delle somme illecitamente sottratte alle casse dello Stato, ma anche perché consente di arginare la diffusione dell’illegalità e dell’abusivismo che alterano le regole del mercato e danneggiano, in maniera particolare, i cittadini e gli imprenditori onesti.