Tra le migliori 5 in Toscana per numero di donazioni ogni 1000 abitanti
ABBADIA SAN SALVATORE. Per l’AVIS di Abbadia San Salvatore quello che si avvia verso la conclusione è un anno davvero molto importante. Il 2015 ha rappresentato infatti il momento di un ulteriore salto di qualità da parte dell’associazione dei donatori di sangue che da sempre è impegnata in questa fondamentale attività di volontariato capace di raccogliere quella risorsa, il sangue, non riproducibile in laboratorio ed acquisibile solo grazie alle donazioni e per questo così preziosa.
I numeri fanno ben comprendere la portata di questo movimento e, contestualmente, la grande propensione all’altruismo della comunità amiatina. Si parla di una media di 1,9 donazioni annue per ogni donatore, per un totale che ammonta a più di mille donazioni all’anno nel complesso. Cosa che fa dell’AVIS Abbadia la prima in provincia di Siena in questo speciale ambito. Il dato che senza dubbio spicca su tutti è quello relativo al numero di donazioni, 147 ogni 1000 abitanti (tra le prime 5 in Toscana). Numeri che rimarcano l’incredibile sensibilità dei cittadini relativamente al tema delle donazioni. Dal 1 giugno 2015, inoltre, l’associazione si è dotata, presso il proprio punto prelievi dell’ospedale di Abbadia, di una macchina per la plasmaferesi (prima i donatori dovevano recarsi a Nottola o Castel del Piano), cosa che ha consentito di aumentare anche il numero delle donazioni di plasma.
In questo senso, tuttavia, è necessario ribadire che dopo i 65 anni non si può più donare e, con una popolazione mediamente sempre più anziana, è importante che i giovani si avvicinino alla donazione di sangue o plasma. Il sangue è una risorsa capace di poter salvare la vita di molte persone e ce n’è costante bisogno. Un appello dunque va rivolto ai giovani, perché coltivino questa bellissima cultura della donazione di sangue, così fortemente radicata nella nostra comunità.
Ma per AVIS non c’è soltanto l’attività di donazione e prelievo. L’associazione nel 2015 ha visto incrementare notevolmente la propria presenza all’interno della vita della comunità, partecipando attivamente a molte delle iniziative organizzate durante l’arco dell’anno come Ferra il Bosko, Rimboschiamoci le Maniche o l’iniziativa promossa dalla stessa Avis con “Avisalbar”. Un rapporto con la comunità che Avis mira a rafforzare sempre di più per i prossimi anni, rendendosi disponibile ad essere presente nelle iniziative che riguardano la vita del paese.
“Donare il sangue è l’atto di generosità per eccellenza – Commenta il sindaco di Abbadia, Fabrizio Tondi – Per questo va fatto un plauso non soltanto all’associazione che sta facendo numeri sempre più importanti, anno dopo anno, ma anche ai moltissimi donatori che contribuiscono a rendere tutto questo possibile. L’AVIS Abbadia San Salvatore, inoltre, è un’associazione che si dimostra sempre più attiva all’interno della rete del volontariato e nella vita del paese, un ulteriore elemento importantissimo del quale, come Amministrazione, siamo felici di rendergli merito.”