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MONTEORONI D'ARBIA. Tre veicoli ogni mille controllati sono stati sanzionati per eccesso di velocità: dopo due mesi di "lavoro" questo è il responso dell'autovelox di Ponte d’Arbia.
La fascia oraria in cui sono avvenute il maggior numero di infrazioni è quella delle ore notturne con casi sporadici registrati dove si sono superati i 90 chilometri orari, mentre nelle ore diurne si è registrata la soglia più bassa delle infrazioni.
"Questi dati di un primo bilancio sull’utilizzo dell’autovelox a Ponte d’Arbia – ha sottolineato Antonio Lombardi, assessore alla Polizia Municipale del Comune – evidenziano l’efficacia di questo provvedimento come deterrente contro quei trasgressori del Codice della Strada che anche nel recente passato hanno recato disagi e preoccupazioni in termini di sicurezza agli abitanti della frazione. Come amministrazione comunale, quindi, proseguiremo in questa azione di monitoraggio costante su capoluogo e frazioni in favore della sicurezza dei cittadini con interventi mirati in tutti i tratti stradali che attraversano il territorio. Ovviamente, come previsto da norma – ha concluso Lombardi –, ogni azione ed ogni intervento che riterremo necessario per migliorare la sicurezza stradale sarà finanziato proprio con i proventi delle infrazioni al codice della strada, individuati e destinati a tale scopo con apposito atto pubblico".
"Il numero delle infrazioni rilevate – ha aggiunto Manuele Mencarelli, comandante della Polizia Municipale – è un dato confortante e che sottolinea l’efficacia, oltre che del provvedimento, anche di un’adeguata segnaletica che va a combinarsi perfettamente alla prudenziale tolleranza che abbiamo adottato sull’utilizzo dell’autovelox andando a punire tutti gli automobilisti con il piede pesante. E’ inoltre la dimostrazione che l’installazione di un autovelox fisso rappresenta un utile deterrente preventivo e, ben lontano da qualsiasi illazione, non è sinonimo di coercizione nei confronti del cittadino".
La fascia oraria in cui sono avvenute il maggior numero di infrazioni è quella delle ore notturne con casi sporadici registrati dove si sono superati i 90 chilometri orari, mentre nelle ore diurne si è registrata la soglia più bassa delle infrazioni.
"Questi dati di un primo bilancio sull’utilizzo dell’autovelox a Ponte d’Arbia – ha sottolineato Antonio Lombardi, assessore alla Polizia Municipale del Comune – evidenziano l’efficacia di questo provvedimento come deterrente contro quei trasgressori del Codice della Strada che anche nel recente passato hanno recato disagi e preoccupazioni in termini di sicurezza agli abitanti della frazione. Come amministrazione comunale, quindi, proseguiremo in questa azione di monitoraggio costante su capoluogo e frazioni in favore della sicurezza dei cittadini con interventi mirati in tutti i tratti stradali che attraversano il territorio. Ovviamente, come previsto da norma – ha concluso Lombardi –, ogni azione ed ogni intervento che riterremo necessario per migliorare la sicurezza stradale sarà finanziato proprio con i proventi delle infrazioni al codice della strada, individuati e destinati a tale scopo con apposito atto pubblico".
"Il numero delle infrazioni rilevate – ha aggiunto Manuele Mencarelli, comandante della Polizia Municipale – è un dato confortante e che sottolinea l’efficacia, oltre che del provvedimento, anche di un’adeguata segnaletica che va a combinarsi perfettamente alla prudenziale tolleranza che abbiamo adottato sull’utilizzo dell’autovelox andando a punire tutti gli automobilisti con il piede pesante. E’ inoltre la dimostrazione che l’installazione di un autovelox fisso rappresenta un utile deterrente preventivo e, ben lontano da qualsiasi illazione, non è sinonimo di coercizione nei confronti del cittadino".