Gli albergatori del territorio reputano sia il primo passo fondamentale per poter vendere un prodotto turistico integrato
SIENA. L’attivazione di un servizio di trasporto pubblico tra San Gimignano e Volterra nel periodo di maggior afflusso turistico è quanto auspicano gli albergatori e gli operatori del settore dei due territori.
Si sono riuniti lunedì 22 febbraio Patrizio Giannelli, presidente Associazione Albergatori Volterra, Rossella Lezzi, presidente di Federalberghi-ConfCommercio Siena e Provincia, Andrea Romanelli, presidente Federalberghi Pisa, Alessandro Sabatini, presidente Associazione Albergatori San Gimignano e altri proprietari e rappresentanti di strutture ricettive associate per fare il punto dopo un percorso di valutazione e condivisione finalizzato all’integrazione dei servizi turistici tra le due città.
“San Gimignano e Volterra – hanno convenuto insieme i presenti – città con una così forte vocazione turistica e che distano tra loro poco meno di 30 chilometri, hanno caratteristiche omogenee seppure nelle loro intrinseche tipicità e peculiarità”.
Poiché la bassa permanenza è una dei problemi principali che affliggono il sistema alberghiero e dato il fatto che il soggiorno prolungato ha notevoli ricadute economiche, anche in termini di indotto, su ogni destinazione turistica, diventa miope pensare che le due realtà possano essere classificate come competitor anziché volano di una stessa economia locale.
“La costituzione dell’Ambito Val d’Elsa-Val di Cecina – hanno sottolineato i presidenti delle associazioni riunitesi – ci ha dato modo di riallacciare rapporti importanti per tra noi operatori, che accumunati da un unico obiettivo, abbiamo la possibilità di promuovere un prodotto turistico che unisca i due territori, grazie anche al lavoro di Toscana Promozione Turistica”.
La prima proposta ritenuta quindi urgente e da attuare per la stagione in arrivo è quella relativa all’attivazione di un servizio pubblico diretto tra San Gimignano e Volterra e richiedere a tal fine un incontro con le istituzioni locali. Tale attività potrebbe fornire un collegamento strutturato tale da consentire agli operatori del settore di sviluppare operazioni comuni di servizio ai visitatori in modo da aumentare la permanenza media sul territorio. La necessità è quella di migliorare i servizi e le opportunità da offrire a chi intende soggiornare in queste zone attraverso progetti di coesione e condivisione tra gli operatori.