Sia per i giovani che per i meno giovani è molto importante accorciare il “gap generazionale” in modo da far sì che tutti si impegnino a costruire un mondo diverso
CHIUSI. L’Associazione per i Diritti degli Anziani (A.D.A.) di Chiusi e l’Associazione ricerche interdisciplinari psicologia del turismo (A.R.I.P.T. FoR P.) hanno organizzato, con il patrocinio del Comune di Chiusi e la collaborazione dell’Istituto superiore “Redi-Einaudi-Marconi-Caselli” progetto di alternanza scuola – lavoro denominato “un’esperienza intergenerazionale: generazioni in campo alla scoperta della valdichiana”. Il progetto, come si legge nel documento di presentazione delle due associazioni, “nasce dalla constatazione di come la rapidità dei cambiamenti culturali abbia contribuito ad accrescere le differenze tra le generazioni. A fronte di tali diversità, esperienziali e cognitive, spesso corrispondono difficoltà di dialogo in ambito familiare con ripercussioni nei comportamenti e nei rendimenti scolastici. La crisi sociale ed economica ha acuito le difficoltà riscontrate dai giovani per la realizzazione dei propri progetti di vita. Ciò rende più urgente la necessità di ricercare percorsi rivolti ad una migliore e precoce comprensione della propria identità individuale e collettiva, per riuscire ad interagire con il contesto e ad inserirsi efficacemente nella realtà. Sia per i giovani che per i meno giovani è molto importante accorciare il “gap generazionale” in modo da far sì che tutti si impegnino a costruire un mondo diverso, basato sulla trasmissione valoriale per un benessere psicosociale.”
A questo scopo il Comune di Chiusi, oltre a concedere il patrocinio, sta collaborando fattivamente allo svolgimento del progetto. Questa mattina (martedì 17 aprile) il sindaco Juri Bettollini ha tenuto una “lezione” ai ragazzi di una classe dell’indirizzo CAT (Costruzione, Ambiente e Territorio) dell’Istituto Einaudi Marconi spiegando le dinamiche che hanno portato all’approvazione del Piano Operativo e le conseguenti opportunità per la città.
Nella stessa giornata i ragazzi hanno anche ascoltato le caratteristiche del progetto di recupero dei lavatoi grazie all’intervento dell’Architetto Sonia Forzoni che sta seguendo le procedure e nel pomeriggio i ragazzi sono stati accolti dalla direttrice del Museo Nazionale Etrusco Maria Angela Turchetti. Nella giornata di ieri una lezione è stata, invece, svolta dal vicesindaco Chiara Lanari che ha presentato la Città di Chiusi e le sue risorse paesaggistiche, storiche e culturali oltre che da Franco Boschi che ha parlato del Lago di Chiusi e del Sentiero della Bonifica. Oltre agli incontri teorici gli studenti hanno partecipato anche a laboratori culinari dove hanno appreso la preparazione di alcuni piatti tipici come i pici o il brustico. Nei prossimi giorni il progetto di alternanza scuola lavoro proseguirà con altre iniziative volte sempre alla conoscenza del territorio. A questo scopo gli studenti visiteranno il Museo della Cattedrale e Labirinto di Porsenna, il Museo Nazionale Etrusco e il Museo Civico La Città Sotterranea. Obiettivo principale del progetto è quello di guidare gli studenti alla conoscenza del territorio soffermandosi sul tema della conservazione ed ecosostenibilità ponendo l’attenzione sulla storia antica (etruschi) e recente che ha portato il territorio a svilupparsi come oggi lo conosciamo.