Inaugurati nei giorni scorsi il “Giardino Alzheimer” e la “Biblioteca Prof. Alessandro Falassi”
CASTELLINA IN CHIANTI. Grande festa nei giorni scorsi a Castellina in Chianti per celebrare i 120 anni di attività della ASP “Centro Virginia Borgheri” e inaugurare due nuovi spazi a disposizione degli ospiti: il “Giardino Alzheimer”, realizzato con il contributo della famiglia Pitigliani in memoria di Isolina Prosperanti, già ospite prima della famiglia Pitigliani e poi della struttura, e la “Biblioteca Prof. Alessandro Falassi”, resa possibile dal lascito della famiglia Falassi in memoria dello studioso, antropologo e professore all’Università per Stranieri di Siena nato a Castellina in Chianti e molto legato alla città del Palio.
Le celebrazioni per lo storico compleanno hanno visto la partecipazione delle istituzioni locali, a partire dal sindaco di Castellina in Chianti, Marcello Bonechi, e dei rappresentanti dell’ASP “Centro Virginia Borgheri”: dalla direttrice Alessandra Monnecchi al presidente del Cda, Andrea Pucci, che hanno accolto i numerosi ospiti. Fra loro Alessandro Maggi, vicesindaco di Castelnuovo Berardenga dove si trova la RSA “Villa Chigi” gestita dalla stessa ASP “Centro Virginia Borgheri”; Lorenzo Baragatti, direttore della Società della Salute Senese e direttore della Asl Zona Senese; i presidenti precedenti della casa di riposo, i componenti dell’attuale Cda e del Collegio sindacale e i familiari degli ospiti presenti attualmente nella struttura di Castellina in Chianti.
Presenti, inoltre, il responsabile sanitario dell’ASP “Centro Virginia Borgheri”, Roberto Tocci, e tutti i dipendenti dell’ASP, a cui è andato il ringraziamento delle istituzioni e della dirigenza della struttura per il lavoro quotidiano che svolgono per garantire un servizio socioassistenziale di qualità sul territorio. Un ringraziamento particolare è andato anche alla famiglia Pitigliani e alla famiglia di Alessandro Falassi per le donazioni che hanno consentito la realizzazione dei due nuovi spazi della ASP a Castellina in Chianti.