di Annalisa Coppolaro
MURLO. Tutto lo splendore del Medioevo è tornato a brillare per le strade di Murlo, ed è stato un trionfo di colori, storia, tradizione, fascino. Assistite da un tempo magnifico e dal sole scintillante, le iniziative della XIV edizione della Festa dell’ASD Vescovado, patrocinata dal Comune, si sono susseguite in un alternarsi di balli, musiche, presenze storiche in costume quali il Vescovo Mormigli, il Capitano del Popolo, il Vicario, nello scenario naturale di un borgo rimasto intatto, grazie all’opera di costante conservazione, nei suoi molti secoli di storia. E’ stato un successo anche di presenze dopo un’edizione, quella del 2009, dove la pioggia aveva regnato sovrana vanificando gli sforzi di un sempre entusiasta team organizzativo.
L’edizione 2010 verrà ricordata invece per due giornate di tempo stupendo e di perfetta organizzazione dei momenti della festa.
Sabato Medioevo a Murlo si è aperto con lo stesso Capitano del Popolo e dal banditore. Quindi il corteo storico del tardo pomeriggio, con i murlesi in costume, la musica antica e il grande spettacolo in notturna nella piazza del museo con giocolieri, equilibristi, mangiafuoco. Ottimo anche il numero di magia di Ser Paolo dei Ligrittieri della Compagnia La Corte dei Miracoli.
La grande cena per le strade con zuppe e carni alla brace si è protratta, con musiche e torce, fino a tarda notte, allietata da balli e spettacolo in notturna. Anche il Museo è rimasto aperto gratuitamente fino a tardi.
Durante la giornata di domenica , dopo l’apertura del Castello da parte del Capitano del Popolo, è arrivata la novità, ossia lo Sposalitium, la celebrazione di un ‘’matrimonio’’ tra due comparse locali allietata dal corteo e dai colori delle bandiere e dei tamburi, nella piazza delle Carceri, con la regia dell’Ass.L’Agresto.
La celebrazione del rito del matrimonio proprio sotto all’antico Palazzo del Vescovo, oggi sede del Museo Etrusco, ha offerto uno scorcio dentro usi e abitudini lontane nel tempo: innegabile la suggestione del rito, che ha attratto moltissime persone
Hanno contribuito al successo la leggiadria delle donne in costume, la musica dei tamburi, le danze, e poi il Banchetto di Nozze, seguita dalla partenza della Signoria Senese con il saluto del Vicario e del Vescovo. Gli sketch dei ‘’Karacongioli’’ molto apprezzati dai ragazzi, i balli del gruppo Vita Nova e infine il grande spettacolo di chiusura ‘’E fece illuminar la notte di suoni, colori e luci’’della Compagnia Balestrieri di Assisi hanno concluso in bellezza uno spettacolare week-end di storia e di leggende.
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