RAPOLANO TERME. Ieri (12 luglio) a Serre di Rapolano, i Carabinieri della Compagnia di Siena con quelli della locale Stazione, quelli delle Stazioni Carabinieri Forestali di Rapolano Terme, di Montepulciano e del N.I.P.A.A.F. di Siena, nell’ambito di attività info-investigativa, hanno arrestato, in flagranza di reato, per “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso”:
– un 44enne nato a Venaria Reale (TO), domiciliato a Rapolano Terme, disoccupato, con precedenti denunce a carico per reati in materia di stupefacenti;
– un 31enne, nato in Argentina, domiciliato in Rapolano Terme, disoccupato, incensurato;
e contestualmente deferivano in stato di libertà per il medesimo reato un 46enne, nato a Cipro, residente a Rapolano Terme, proprietario della cascina, pranoterapeuta, incensurato.
Gli stessi, a seguito di perquisizione domiciliare, sono stati trovati complessivamente in possesso di:
– nr.8 (otto) piante di “marijuana” aventi altezza di metri 1.5 circa;
– chilogrammi 7 (sette) di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” suddivisi in nr.40 (quaranta) involucri;
– grammi 2 (due) di sostanza stupefacente del tipo “hashish”;
– euro 1.170,00 (millecentosettanta/00) quale provento dell’attività illecita;
– nr.2 (due) bilancini elettronici di precisione;
– materiale idoneo al confezionamento dello stupefacente.
Lo stupefacente e materiale vario per il confezionamento sono stati sequestrati, in attesa di essere sottoposti ad analisi tossicologiche presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dei Carabinieri di Grosseto e quindi distrutti dopo il nulla osta della Procura.
L’attività scaturisce da un controllo routinario della Stazione CCarabinieri Forestali di Rapolano, in relazione alla segnalata presenza di due autovetture da rottamare, abbandonate nelle campagne adiacenti alla cascina. Nel riscontrare illeciti in materia ambientale, i militari erano incuriositi dalla presenza di tubi in polietilene per l’irrigazione, la cui presenza in quel disordinato contesto di oggetti var abbandonati fra le piante poco si comprendeva. Seguendo i tubi i Carabinieri forestali si sono imbattuti nelle prime piante di canapa indiana e hanno notato l’agitazione del ragazzo che li accompagnava, sintomo di preoccupazione. A quel punto i militari hanno chiesto ausilio ai Carabinieri della Stazione di Rapolano che sono arrivati in forze per le ricerche e le perquisizioni che davano esito positivo. Gli arrestati, una volta redatti e notificati i verbali che documentano le attività svolte, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Siena “Santo Spirito”.