POGGIBONSI. Questa mattina, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno tratto in arresto Z. W., 27 anni, senza fissa dimora, nullafacente, originario della Tunisia, resosi responsabile di violazione della come “Legge Bossi – Fini“.
Nella tarda serata di ieri (28 ottobre), i Carabinieri hanno proceduto al controllo di due giovani extracomunitari, nei pressi del centro commerciale di Salceto, spesso teatro di reati di vario genere. Constatato che i due erano sprovvisti di documenti, i militi li hanno condotti negli uffici della Compagnia approfondire la vicenda. Sono stati eseguiti i rilievi fotodattiloscopici del caso, in ottemperanza, appunto, alle disposizioni della legge sugli stranieri. Nel corso della notte, è stato, quindi, accertato, che l’arrestato, di origine tunisina, era stato colpito da un provvedimento di espulsione da parte del Questore di Ravenna, nello scorso mese di settembre, e non aveva ottemperato all’intimazione di lasciare il territorio nazionale nei limiti fissati (5 giorni). Z.W., era stato rilasciato dal carcere di Ravenna e aveva subito varie condanne nella nostra provincia per delitti contro il patrimonio. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la casa che conduce le indagini.
A carico del secondo giovane, invece, non è emerso alcunché, per cui, al termine degli accertamenti di rito, è stato rilasciato.
Nella tarda serata di ieri (28 ottobre), i Carabinieri hanno proceduto al controllo di due giovani extracomunitari, nei pressi del centro commerciale di Salceto, spesso teatro di reati di vario genere. Constatato che i due erano sprovvisti di documenti, i militi li hanno condotti negli uffici della Compagnia approfondire la vicenda. Sono stati eseguiti i rilievi fotodattiloscopici del caso, in ottemperanza, appunto, alle disposizioni della legge sugli stranieri. Nel corso della notte, è stato, quindi, accertato, che l’arrestato, di origine tunisina, era stato colpito da un provvedimento di espulsione da parte del Questore di Ravenna, nello scorso mese di settembre, e non aveva ottemperato all’intimazione di lasciare il territorio nazionale nei limiti fissati (5 giorni). Z.W., era stato rilasciato dal carcere di Ravenna e aveva subito varie condanne nella nostra provincia per delitti contro il patrimonio. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la casa che conduce le indagini.
A carico del secondo giovane, invece, non è emerso alcunché, per cui, al termine degli accertamenti di rito, è stato rilasciato.