Per questi motivi l’uomo, un albanese di 46 anni, pregiudicato, è stato arrestato, in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Siena, dopo essere stato rintracciato nella cittadina Valdelsana dagli investigatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Poggibonsi.
La donna, poco dopo i fatti avvenuti nella notte del 24 luglio scorso, si era rivolta alla Polizia per denunciare quanto accaduto.
Attraverso la descrizione fornita dalla giovane, dopo aver raccolto altri elementi utili, gli investigatori sono riusciti a risalire all’identità dell’aggressore, peraltro persona già nota alle forze dell’ordine.
Dalle indagini è emerso che A.K., queste le sue iniziali, si era anche reso responsabile di alcuni reati commessi nei confronti della ex moglie, sua connazionale, che aveva minacciato di morte qualche giorno prima, appena uscito dal carcere dove scontava una pena definitiva.
Dopo averle suonato con insistenza al campanello di casa, l’aveva infatti tempestata poi di telefonate, seguite da insulti ed ingiurie.
L’indole violenta dell’uomo e i fatti commessi hanno fatto scattare il provvedimento eseguito dalla Polizia.
Nei suoi confronti pende, tra l’altro, un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Siena, su proposta del Questore, in seguito all’ultima scarcerazione. L’uomo è stato accompagnato presso il Carcere di Santo spirito a Siena.