POGGIBONSI. Era già da qualche tempo che gli uomini dell'Arma di Colle stavano dietro ad un cittadino marocchino che sbarcava il lunario dedicandosi all'attività di venditore ambulante. L'uomo, il 26enne E.M.H., conviveva con una donna dell'est Europa, già separata dal precedente marito italiano. Il buon rapporto di coppia è durato molto poco, visto che la donna si era rivolta molte volte alle forze dell'ordine denuciando maltrattamenti e violenze fisiche da parte del partner. L'apice è stato raggiunto lo scorso lunedì, quando la donna era scappata all'uomo, approfittando di un suo momento di riposo, e aveva trovato rifugio alla caserma dei carabinieri di Colle.
A questo punto sono scattate le indagini della Procura della Repubblica di Siena. Dagli accertamenti è emerso che l'uomo obbligava la donna a prostituirsi per 50 euro a prestazione ed a versare a lui tutto l'incasso. Tutto è stato scatenato dalla necessità della donna di recarsi presso una struttura ospedaliera per iniziare una terapia contro l'alcolismo.
E.M.H., con precedenti, è stato quindi arretstato e trasferito presso la casa circondariale di Santo Spirito, a Siena, con l'accusa di sfruttamento della prostituzione, violenza privata e lesioni aggravate.
Anche quest'ultimo arresto si inserisce in una intensificazione del controllo del territorio valdelsano, come deciso in occasione del recente Comitato per l'Ordine e la Sicurezza tenutosi a Colle val d'Elsa.