GAIOLE IN CHIANTI. Ieri mattina (29 giugno), a Gaiole in Chianti, durante un normale controllo di prevenzione e repressione organizzato dal Comando Compagnia Carabinieri di Poggibonsi è stato arrestato un 24enne marocchino domiciliato a Gaiole, celibe, impiegato nell'edilizia, in regola sul territorio nazionale, già noto alle cronache, in esecuzione di ordine di carcerazione messo dalla Procura della Repubblica di Siena.
I controlli vengono effettuati tutti i martedì per cercare di prevenire i reati contro il patrimonio quali borseggi, che si verificano alcuni martedì soprattutto a danno di persone anziane. In tale contesto, vengono eseguiti anche i controlli delle persone sottoposte a misure varie da parte dell’Autorità Giudiziaria e delle Autorità amministrative.Proprio durante uno di questi controlli è stato arrestato C.F. perché il giovane si era reso responsabile dei reato di false attestazioni sulla propria identità, reato aggravato dal cosiddetto “ decreto Pisanu" del 2006. C.F., ultimati gli accertamenti di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale di S. Spirito, a Sinea ove è a disposizione della Procura della Repubblica di Siena.
I controlli vengono effettuati tutti i martedì per cercare di prevenire i reati contro il patrimonio quali borseggi, che si verificano alcuni martedì soprattutto a danno di persone anziane. In tale contesto, vengono eseguiti anche i controlli delle persone sottoposte a misure varie da parte dell’Autorità Giudiziaria e delle Autorità amministrative.Proprio durante uno di questi controlli è stato arrestato C.F. perché il giovane si era reso responsabile dei reato di false attestazioni sulla propria identità, reato aggravato dal cosiddetto “ decreto Pisanu" del 2006. C.F., ultimati gli accertamenti di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale di S. Spirito, a Sinea ove è a disposizione della Procura della Repubblica di Siena.