POGGIBONSI. Brillante operazione dei Carabinieri della Compagnia di Poggibonsi che questa notte hanno arrestato un uomo, considerato "il violentatore di Siena".
Nella nottata, i Carabinieri hanno arrestato M.F., 34 enne, di origini somale, senza fissa dimora, non in regola con il permesso di soggiorno, celibe, disoccupato, già noto alle cronache. Nella tarda serata di ieri (27 ottobre) era arrivata una richiesta di intervento alla Centrale Operativa da parte del capotreno del convoglio Siena-Firenze che segnalava la presenza sul treno di un cittadino extracomunitario, che aveva molestato una donna.
La pattuglia del Nucleo Operativo e radiomobile si sono recati alla stazione ferroviaria e hanno individuato un uomo che si stava ricomponendo ed abbottonando i pantaloni. Alcuni testimoni ha riferito ai Carabinieri che l’uomo fino a poco prima si stava masturbando davanti a tutti.
I militi hanno effettuato un controllo dell’uomo e l'hanno condotto al Comando Compagnia per approfondire la vicenda e perché l’uomo era sprovvisto di documenti. Nel corso della nottata, venivano eseguiti accertamenti per essere identificare il giovane che risultava sprovvisto di documenti e mai censito in Italia. Le generalità dell’uomo venivano riscontrate con una tessera in suo possesso della Caritas di Firenze che dimostrava come lo stesso frequentasse il capoluogo toscano.
Nel corso dell’identificazione i Carabinieri hanno anche notato che i caratteri somatici di M.F. potevano corrispondere a quelli di un aggressore responsabile di una violenza sessuale su una signora, avvenuta nei pressi di porta Camollia, in pieno centro di Siena il 23 ottobre scorso.
Le investigazioni in tal senso hanno portato a scoprire che, effettivamente, nei giorni scorsi molte donne avevano presentato denuncia presso la Questura del capoluogo per violenza carnale, subita in pieno centro. Le donne erano state palpeggiate ed aggredite ripetutamente da un giovane di colore, venditore ambulante.
In seguito al fermo di M. F., considerate le coincidenze dei caratteri somatici, dopo l’identificazione sono state eseguite individuazioni fotografiche e personali da parte delle vittime che lo hanno riconosciuto quale autore delle violenze da esse subite.
Il giovane è stato condotto presso la Casa Circondariale di Santo Spirito, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena che conduce le indagini.
Nella nottata, i Carabinieri hanno arrestato M.F., 34 enne, di origini somale, senza fissa dimora, non in regola con il permesso di soggiorno, celibe, disoccupato, già noto alle cronache. Nella tarda serata di ieri (27 ottobre) era arrivata una richiesta di intervento alla Centrale Operativa da parte del capotreno del convoglio Siena-Firenze che segnalava la presenza sul treno di un cittadino extracomunitario, che aveva molestato una donna.
La pattuglia del Nucleo Operativo e radiomobile si sono recati alla stazione ferroviaria e hanno individuato un uomo che si stava ricomponendo ed abbottonando i pantaloni. Alcuni testimoni ha riferito ai Carabinieri che l’uomo fino a poco prima si stava masturbando davanti a tutti.
I militi hanno effettuato un controllo dell’uomo e l'hanno condotto al Comando Compagnia per approfondire la vicenda e perché l’uomo era sprovvisto di documenti. Nel corso della nottata, venivano eseguiti accertamenti per essere identificare il giovane che risultava sprovvisto di documenti e mai censito in Italia. Le generalità dell’uomo venivano riscontrate con una tessera in suo possesso della Caritas di Firenze che dimostrava come lo stesso frequentasse il capoluogo toscano.
Nel corso dell’identificazione i Carabinieri hanno anche notato che i caratteri somatici di M.F. potevano corrispondere a quelli di un aggressore responsabile di una violenza sessuale su una signora, avvenuta nei pressi di porta Camollia, in pieno centro di Siena il 23 ottobre scorso.
Le investigazioni in tal senso hanno portato a scoprire che, effettivamente, nei giorni scorsi molte donne avevano presentato denuncia presso la Questura del capoluogo per violenza carnale, subita in pieno centro. Le donne erano state palpeggiate ed aggredite ripetutamente da un giovane di colore, venditore ambulante.
In seguito al fermo di M. F., considerate le coincidenze dei caratteri somatici, dopo l’identificazione sono state eseguite individuazioni fotografiche e personali da parte delle vittime che lo hanno riconosciuto quale autore delle violenze da esse subite.
Il giovane è stato condotto presso la Casa Circondariale di Santo Spirito, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena che conduce le indagini.