L'uomo dovrà scontare 3 anni e 6 mesi per i reati di rapina, evasione e lesioni personali
VALDELSA. I Carabinieri della Compagnia di Poggibonsi da vari giorni erano sulle tracce di un pericoloso latitante che aveva stabilito la sua dimora nella provincia di Pistoia e che, già in passato, si era trovato al centro dell’attenzione per gravi fatti di cronaca giudiziaria, legati alla criminalità organizzata, avvenuti su tutto il territorio nazionale.
La cattura è scattata nel pomeriggio del 25 ottobre scorso, mentre l’uomo era in auto con la compagna: dopo aver cercato di sottrarsi al controllo degli investigatori dandosi alla fuga con l’auto, aveva tentato di ingannarli dichiarando generalità false. Tuttavia, percependo l’atteggiamento determinato dei militari consci di avere di fronte un pericoloso criminale, alla fine ha rinunciato. Durante la perquisizione del veicolo, è stata trovata la fotocopia di una carta d’identità contraffatta con la foto del latitante ma le generalità di un altro uomo, chiaramente incensurato.
Per sottrarsi all’esecuzione del provvedimento, l’uomo si era allontanato dai luoghi dove viveva abitualmente e, da giorni, si era rifugiato presso una ditta della Valdelsa, nella quale aveva ricavato la propria dimora in una stanza adibita a “sala riunioni”, in cui sono stati rinvenuti i suoi vestiti ed effetti personali.
L’arrestato dovrà scontare tre anni e sei mesi di reclusione a seguito di un’ordinanza emessa dalla Procura della Repubblica di Firenze per i reati di rapina, evasione e lesioni personali commessi sul finire del 2013 in tale provincia.