SINALUNGA. Nel pomeriggio di ieri (17 luglio), i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto due giovani, F.P., 20 anni e O.N., diciassettenne, per produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I due ragazzi, infatti, abitanti con i genitori in una casa nei pressi di Sinalunga, avevano “attrezzato" come una serra un locale per la coltivazione di marijuana, con tanto di impianto di luce artificiale, ventilazione e vaporizzatore d’acqua per far crescere al meglio le piantine. I militari dell’Arma, da alcuni giorni, seguivano i movimenti dei giovani e ieri, dopo alcune ore di osservazione, hanno accertato l’illecito.
Oltre ad otto piante di marijuana, sono state rinvenute 26 fiale di metadone, un coltello per il taglio dello stupefacente, una carta d’identità in bianco ed alcuni frammenti di hashish.
Sono inoltre stati deferiti i genitori dei ragazzi in quanto a conoscenza della coltivazione di marijuana, ma la ritenevano non illecita.
Il maggiorenne, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso il carcere di Orvieto, mentre il diciassettenne si trova presso il C.P.A. di Firenze, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
(Foto di repertorio)
Oltre ad otto piante di marijuana, sono state rinvenute 26 fiale di metadone, un coltello per il taglio dello stupefacente, una carta d’identità in bianco ed alcuni frammenti di hashish.
Sono inoltre stati deferiti i genitori dei ragazzi in quanto a conoscenza della coltivazione di marijuana, ma la ritenevano non illecita.
Il maggiorenne, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso il carcere di Orvieto, mentre il diciassettenne si trova presso il C.P.A. di Firenze, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
(Foto di repertorio)