Cna Valdelsa denuncia lo stato di abbandono della zona industriale. Le imprese chiedono un incontro con l’amministrazione di Poggibonsi per conoscere le soluzioni
POGGIBONSI. Le aree industriali e produttive in Valdelsa, in particolare quella di Drove a Poggibonsi, sono in un evidente stato di abbandono, nel più assordante silenzio dell’amministrazione civica. Nel corso degli anni tante promesse e progetti sono stati puntualmente disattesi ed il conto dei ritardi e delle inefficienze continua ad essere pagato dalle imprese.
A questo proposito Cna Valdelsa per l’area di Drove denuncia la mancata realizzazione dei sottoservizi, oltre che delle opere primarie e secondarie di urbanizzazione, ancora lontane da essere completate. Parliamo delle cose più semplici, come la rete fognaria efficiente, un’illuminazione degna di un’area industriale (anche per la sicurezza) e l’acqua potabile, servizi per i quali le imprese già pagano oneri e imposte. Ad aggravare tutto questo c’è il pessimo stato del manto stradale con l’area che giace in un totale ed evidente stato di abbandono. Ricordiamo che la zona industriale di Drove è la più vecchia di Poggibonsi a soli 500 metri dal centro ed i suoi problemi si ripercuotono su tutta la città.
Cna Valdelsa chiede dunque un incontro pubblico con l’amministrazione comunale di Poggibonsi, per avere chiarezza sui tempi di completamento dei lavori e della conseguente “normalizzazione” di questa importante area. La pubblica utilità deve prevalere sugli interessi di pochi privati, le cui proprietà insistono in questa zona, soprattutto nelle parti destinate alle opere di urbanizzazione. Il comune deve fare la sua parte, senza indugi. Nessuna scusa o ragione può essere messa davanti all’interesse delle aziende e di tutta la comunità di Poggibonsi.
I primi problemi e le promesse sulla risoluzione delle problematiche di questa zona industriale risalgono a decine di anni fa, ma i lavori sono ben lontani da essere terminati e non sono chiari né i tempi, né le modalità di soluzione delle problematiche in essere. Fino a questo punto il salatissimo conto dei ritardi è stato pagato dalle aziende, compresi oneri già incassati dalle amministrazioni a fronte di servizi dei quali nessuno ha mai usufruito. Una volta sentite le risposte dell’amministrazione, le imprese valuteranno le azioni da intraprendere a loro tutela.
Cna Valdelsa