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RADDA IN CHIANTI. Primo bilancio per l’amministrazione guidata da Alessandro Aterini, che nei giorni scorsi ha presentato in consiglio comunale la manovra per il 2010, approvata con i voti favorevoli della maggioranza, contrario il gruppo di opposizione. “Il nostro – ha detto il vice sindaco Pierpaolo Mugnaini – è un bilancio attento e rigoroso che si è posto, come obiettivo prioritario, il mantenimento dell’equilibrio finanziario del Comune di Radda in Chianti. Pur risentendo degli aspetti economici e gestionali del periodo che stiamo attraversando, abbiamo comunque cercato di porre la massima attenzione alla salvaguardia delle fasce più deboli della popolazione, mantenendo invariate le nostre politiche fiscali e tariffarie o, dove ciò non è stato possibile, come nel caso della Tarsu, introducendo agevolazioni ad hoc”.
Per quanto riguarda i servizi a domanda individuale, il bilancio di previsione non prevede alcune aumento a carico delle famiglie per la mensa e per il trasporto scolastico, dove rimangono in vigore le fasce di agevolazione sulla base dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee) del 2009. Sulle autocertificazioni che presenteranno i cittadini, così come per le richieste di contribuzione sui canoni di locazione – su cui il Comune di Radda continuerà a mettere risorse proprie – il bilancio specifica che saranno promosse attività di accertamento sulle dichiarazioni in collaborazione con l'Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza, affinché possano beneficiare delle agevolazioni i cittadini che ne hanno effettivamente diritto. Restano invariate per il 2010 anche le aliquote Irpef e Ici, sui cui il Comune continuerà l’azione di recupero dell’evasione, oltre a condurre una verifica urbanistica per accertare la correttezza delle procedure di accatastamento degli immobili.
Per adeguare la tassa all’aumento dei costi di raccolta e smaltimento da parte del gestore, il consiglio raddese ha approvato un incremento del 6,5 per cento della Tarsu. Contestualmente, per andare incontro ai cittadini, è stata ampliata la soglia Isee per accedere alle agevolazioni, di cui potranno beneficiare anche coloro che hanno perso il posto di lavoro, sono in cassa integrazione o in mobilità. Anche se il bilancio 2010 non prevede accensione di nuovi mutui per l’anno in corso, tuttavia, attraverso l’alienazione di beni immobili di proprietà comunale per circa 150 mila euro, potranno comunque essere finanziati alcuni interventi. Inoltre è garantita la copertura finanziaria per l’incarico e la redazione del nuovo Regolamento urbanistico. Il bilancio prevede inoltre il mantenimento dei contributi alle associazioni del territorio.
Tra le opere pubbliche già finanziate, in programma per il 2010, sono previsti il rifacimento della pavimentazione del borgo di Volpaia, con la sostituzione della pietra all’interno del Castello e la bitumazione di tipo ecologico intorno alla cinta muraria, oltre alla realizzazione dei servizi a rete (fognature ed elettricità); l’impianto di irrigazione del Campo sportivo; la sistemazione del campo da tennis e l’acquisizione di un bus “a porte aperte”, per servire le aree deboli del territorio. L’amministrazione di Radda, che sullo stato finanziario dell’ente ha già effettuato un incontro con i responsabili e i dipendenti del Comune, nelle prossime settimane organizzerà assemblee nelle varie frazioni del territorio per spiegare le linee guida che hanno portato alla composizione della manovra. L’amministrazione auspica, infine, un accordo con le parti sociali, grazie al contributo fornito alla definizione del bilancio.
Per quanto riguarda i servizi a domanda individuale, il bilancio di previsione non prevede alcune aumento a carico delle famiglie per la mensa e per il trasporto scolastico, dove rimangono in vigore le fasce di agevolazione sulla base dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee) del 2009. Sulle autocertificazioni che presenteranno i cittadini, così come per le richieste di contribuzione sui canoni di locazione – su cui il Comune di Radda continuerà a mettere risorse proprie – il bilancio specifica che saranno promosse attività di accertamento sulle dichiarazioni in collaborazione con l'Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza, affinché possano beneficiare delle agevolazioni i cittadini che ne hanno effettivamente diritto. Restano invariate per il 2010 anche le aliquote Irpef e Ici, sui cui il Comune continuerà l’azione di recupero dell’evasione, oltre a condurre una verifica urbanistica per accertare la correttezza delle procedure di accatastamento degli immobili.
Per adeguare la tassa all’aumento dei costi di raccolta e smaltimento da parte del gestore, il consiglio raddese ha approvato un incremento del 6,5 per cento della Tarsu. Contestualmente, per andare incontro ai cittadini, è stata ampliata la soglia Isee per accedere alle agevolazioni, di cui potranno beneficiare anche coloro che hanno perso il posto di lavoro, sono in cassa integrazione o in mobilità. Anche se il bilancio 2010 non prevede accensione di nuovi mutui per l’anno in corso, tuttavia, attraverso l’alienazione di beni immobili di proprietà comunale per circa 150 mila euro, potranno comunque essere finanziati alcuni interventi. Inoltre è garantita la copertura finanziaria per l’incarico e la redazione del nuovo Regolamento urbanistico. Il bilancio prevede inoltre il mantenimento dei contributi alle associazioni del territorio.
Tra le opere pubbliche già finanziate, in programma per il 2010, sono previsti il rifacimento della pavimentazione del borgo di Volpaia, con la sostituzione della pietra all’interno del Castello e la bitumazione di tipo ecologico intorno alla cinta muraria, oltre alla realizzazione dei servizi a rete (fognature ed elettricità); l’impianto di irrigazione del Campo sportivo; la sistemazione del campo da tennis e l’acquisizione di un bus “a porte aperte”, per servire le aree deboli del territorio. L’amministrazione di Radda, che sullo stato finanziario dell’ente ha già effettuato un incontro con i responsabili e i dipendenti del Comune, nelle prossime settimane organizzerà assemblee nelle varie frazioni del territorio per spiegare le linee guida che hanno portato alla composizione della manovra. L’amministrazione auspica, infine, un accordo con le parti sociali, grazie al contributo fornito alla definizione del bilancio.