
Tale decisione unanime della Commissione fitofarmaci è evidentemente conseguente all'apporto decisivo delle prime conclusioni delle attività scientifiche attivate dal Mipaaf.
Gli apicoltori italiani nel ringraziare sentitamente il Ministro dell'Agricoltura Luca Zaia per l'attività svolta e per la capacità di assumere orientamenti del suo dicastero esprimono l'auspicio che siano resi pubblici gli accertamenti scientifici svolti;sia preso atto di quanto evidenziato inequivocabilmente da questa vicenda: sono gravi le deficienze delle procedure autorizzative dei fitofarmaci e non si può confidare solo o principalmente nelle interessate "garanzie" dei venditori di chimica.Analoga attività di verifica è indispensabile sia urgentemente sviluppata su tutti gli altri crescenti utilizzi di tali pericolosissime molecole nel trattamento delle altre colture. In ambito agricolo sia avviata, come auspicato dal Ministro Zaia, una diversa ricerca di "pratiche e prodotti alternativi che abbiano un minore impatto ambientale".
La sopravvivenza e la produttività delle api sono un eccezionale termometro di compatibilità delle pratiche agricole, se impariamo a leggere con attenzione quanto ci dicono le api ne guadagneranno l'ambiente e soprattutto le generazioni a venire.