Parere positivo di Arpat e rispetto di tutte le norme
POGGIBONSI. L’amministrazione comunale interviene sull’installazione a Staggia Senese, in via del Pollaiolo, di una stazione radio base Wind Tre .
“Lavori che sono supportati dalle certificazioni necessarie a garantire la tutela della salute dei cittadini e si svolgono nel pieno rispetto delle norme previste a partire da quelle di livello nazionale”, dice il sindaco David Bussagli.
Le antenne per la telefonia mobile sono da qualificare come opere private di pubblica utilità e in quanto tali sono annoverate a opere di urbanizzazione primaria la cui realizzazione corrisponde a motivi di pubblico interesse.
“In questa circostanza, come in altre che hanno riguardato il nostro territorio, la società ha richiesto e ottenuto la disponibilità dell’area pubblica in questione per realizzare un impianto di telecomunicazione in grado di garantire copertura ai sistemi di telefonia mobile nella zona”, prosegue il primo cittadino. Come previsto dalla normativa, sul progetto è stata richiesta la valutazione di Arpat che ha fornito parere positivo per valori inferiori ai limiti previsti dalla legge per tutti gli indicatori previsti: limite di esposizione, valore d’attenzione e obiettivo di qualità. Inoltre, fa parte della valutazione Arpat anche l’indicazione dell’obbligo per il gestore di eseguire verifiche strumentali entro 30 giorni dall’attivazione per come previsto dalla normativa che dispone ad esempio che le misurazioni siano effettuate tenendo conto della massima potenza emissiva dell’impianto, anche solo teorica, e che comprendano tutte le sorgenti presenti in zona che concorrono in maniera significativa all’impatto elettromagnetico.
“I criteri di sicurezza previsti dalla vigente normativa – prosegue il sindaco – sono assolutamente stringenti e il parere positivo di Arpat, oltre ad essere precondizione irrinunciabile sotto tutti gli aspetti, rassicura tutti sul piano della tutela della salute. Altrettanto irrinunciabile è il rispetto delle norme e la congruità del progetto con tutta la materia urbanistica e quindi con i vincoli presenti, laddove ci sono”.
“La nostra è una comunità di trentamila persone con scuole, servizi e un forte e importante tessuto imprenditoriale e produttivo. La presenza di impianti di questa tipologia è diffusa su tutto il territorio, anche in contesti urbani densamente popolati”.