La candidata sindaco: “Incredibile che il Comune non possa avere voce in capitolo sulla Misericordia"
“Da sindaco mi impegnerò al massimo per cercare di riportare alla normalità i rapporti con l’Asl Toscana sud est e mantenere i più alti standard possibili per quanto riguarda la sanità locale”. Questo l’intervento del candidato sindaco Angelina Rappuoli, che ha voluto commentare i risultati della gestione degli ultimi anni.
“L’amministrazione uscente – prosegue il candidato civico –, tenendo una condotta scellerata, ha ceduto su tutta la linea, forse credendo a un qualche tipo di promessa, e oggi noi e i nostri concittadini abbiamo perso la postazione medicalizzata del 118 e anche il Punto di primo soccorso per le patologie di lieve entità. Il servizio 118 con medico a bordo 24 ore, da sempre fiore all’occhiello espletato dalla Confraternita, è stato ridimensionato sostituendo il medico con la figura dell’infermiere a scapito dei servizi alla comunità tutta. Un ridimensionamento che è stato accettato da questa amministrazione. I sinalunghesi, per ogni problema, sono costretti a rivolgersi al pronto soccorso di Nottola, con tutte le lungaggini e le difficoltà che ne conseguono”.
“La nostra Misericordia ormai da mesi sta portando avanti una raccolta fondi per cercare di acquistare due ambulanze di cui abbiamo disperatamente bisogno – spiega ancora – e, nel caso in cui non dovesse reperire i fondi adeguati, Sinalunga sarebbe costretta a perdere anche il servizio del 118. Il che costituirebbe un danno enorme per tutta la comunità. Vale la pena ricordare che l’entrata in vigore della legge regionale è prevista per il mese di novembre e il testo prevede, per una questione di efficienza e sicurezza sulle ambulanze, che i mezzi che prestano il servizio 118 (Anpas, Croce Rossa e Misericordie) debbano rispettare i criteri di 250 mila chilometri e 10 anni di età del veicolo come limite massimo consentito. L’augurio è che la Regione Toscana possa rivedere questi criteri”. “Voglio rassicurare i nostri cittadini – prosegue Rappuoli – sul fatto che in nessun caso la Misericordia di Sinalunga possa essere rilevata da privati. Ciò non toglie che è di assoluta priorità istituire un tavolo con il Comune, le associazioni e le istituzioni della sanità. Dobbiamo trovare il modo per riequilibrare costi e ricavi, altrimenti la perdita del servizio sarà inevitabile”.
“Sono perfettamente consapevole che il periodo storico non è semplice per le associazioni di volontariato – conclude il candidato sindaco della lista civica “Angelina per Sinalunga” sul capitolo Misericordia –, e che tutta una serie di valori che una volta smuovevano le persone oggi sembrano spariti. Eppure sono convinta che il Comune e le istituzioni possano ancora dire la loro. Sensibilizzare i giovani, costruire collaborazioni con scuole e realtà sociali del territorio (come le parrocchie) e arrivare a parlare a tu per tu con le famiglie. Questi sono tutti impegni che ogni candidato sindaco dovrebbe prendersi”.