
CASTELNUOVO BERARDENGA. (a. p.) Anche la Berardenga “chianteggia”, nel senso che sono rare le vigne immuni da recinzioni per salvare i germogli e l’uva dagli attacchi dei famelici ungulati.
Un problema che si trascina da anni, mai voluto risolvere prima dall’Amministrazione Provinciale che aveva in carico il problema, poi dalla Regione, che sul tema tentenna, ma è prolissa solo di affermazioni e buoni propositi sulla carta.
Una recinzione è l’unica forma di protezione che un agricoltore può darsi per salvare il già complicato raccolto, ma è anche un’interruzione all’emozione.
Un pararsi nel mezzo a dove iniziano i filari e finisce il grano e viceversa, una gobba di collina, un orizzonte infranto e compromesso, un cielo o un verde a rete, come solo la Toscana dei tempi sa offrire.