L’Unione dei Comuni avrà un mezzo per il trasporto delle persone diversamente abili
PIANCASTAGNAIO. Partono in Unione i “Progetti del Cuore”, per garantire il servizio di trasporto sociale gratuito ai ragazzi, i disabili, gli anziani e alle famiglie in difficoltà del nostro comune. Il progetto prevede la realizzazione di un mezzo di trasporto, un Fiat Doblò, completamente attrezzato per lo spostamento dei ragazzi in difficoltà, delle famiglie e delle persone diversamente abili del territorio. A beneficiare dell’automezzo sarà l’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia, che avrà a disposizione il mezzo per il trasporto di coloro che sono in stato di necessità.
Si avvia, così, sul territorio il servizio di mobilità gratuita, il quale permetterà di avere il mezzo attivo sul comune, attrezzato e garantito in maniera integrale: dall’allestimento, alla gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura kasko).
L’Unione di cui è presidente Francesco Fabbrizzi, sindaco di Radicofani, potrà, così, gestire gli spostamenti dei tanti ragazzi e disabili che ogni giorno hanno bisogno di assistenza per i servizi di trasporto, continuando così ad occuparsi, come fa ormai da decenni, di coloro che hanno delle difficoltà negli spostamenti.
“Il mezzo attrezzato verrà utilizzato – specifica il dg Daniele Visconti – nell’Unione Comuni Amiata Val d’Orcia dalle associazioni del territorio per servizi di trasporto a carattere sociosanitario rivolti principalmente a persone diversamente abili (tra cui anche bambini) e anziani”.
A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che presenta l’iniziativa nell’ambito dei “Progetti del Cuore”: “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore”, come quello che si sta portando avanti in Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con
disabilità o ridotta capacità motoria”.
Sarà proprio grazie alla partecipazione della attività locali che potrà essere garantita l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende potranno trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo servizio, ricevendo in cambio un sicuro riconoscimento da parte della comunità. La società incaricata “Progetti di Utilità Sociale” si occuperà di informare i titolari della attività economiche sulle caratteristiche dell’iniziativa.