SIENA. Nell’area discussioni dell’ormai famoso gruppo “Marina d’Abbadia San Salvador” è apparso, recentemente, un interessante intervento firmato da Enrico Coppi, esponente del Pd di Abbadia San Salvatore e, fino al marzo scorso, assessore presso la Comunità montana Amiata Val d’Orcia, poi dimessosi per contrasti interni.
Coppi, nel suo intervento sul famoso 'Social Network', fa giustamente notare come il Fondo Nazionale della Montagna nel 2008 abbia assegnato all’intera Comunità Montana dell’Amiata Val d’Orcia 131.000 euro. Di questa cifra, fa notare Coppi, il 30% andrà ai Comuni classificati come montani secondo i nuovi parametri che, qualora siano rivisti in senso favorevole alla Comunità Montana amiatina, potrebbero vedere l’ipotetica cifra disponibile di 42.000 Euro (pari a circa il 30%) da suddividere tra tre o quattro comuni.
Lo stesso esponente del Pd ricorda come lo scorso anno la Regione Toscana, guidata proprio dal partito dell'onorevole Ceccuzzi, abbia escluso Abbadia San Salvatore dallo stanziamento straordinario di 150.000 euro rivolti ai comuni geotermici, non avendo – a ragione, aggiungiamo noi – firmato Abbadia il Protocollo d’Intesa sulla geotermia con la Regione stessa.
Nessuno, però, in tale occasione sollevò obiezioni nonostante la firma sul protocollo per la Regione rappresentasse un obbligo per poter ricevere i finanziamenti.
Probabilmente, i sindaci di Abbadia San Salvatore, Piancastagnaio e anche quelli dei comuni facenti parte della Comunità farebbero bene a ricordare alla popolazione interessata i 335.255 euro spesi nel 2006 per l'acquisto della sede dalla Regione Toscana, compresi gli affitti pregressi, dei quali gran parte erano fondi propri della Comunità Montana stessa.
Ci domandiamo, perciò, se sono queste le spese utili della quali tanto si è parlato in questi giorni. Quelle del personale, invece, a quanto ammontano?
Che dire, poi, del paventato rischio di una chiusura dell’Ospedale di Abbadia? Una vera e propria bugia politica dato che su una decisione del genere la colpa di certo non cadrebbe sul Governo. La sanità è di competenza regionale e, quindi, di competenza del Pd.
Gli esponenti locali della sinistra pur di avere ragione preferiscono raccontare frottole ai propri elettori. Forse il Pd pensa di avere a che fare con delle persone disinformate. Peccato, però, che alla fine, specialmente per i più avveduti, i nodi vengano sempre al pettine.