AMIATA. Bilancio positivo per l’Amiata Festival “Le dimore di Euterpe” che si è chiuso nei giorni scorsi dopo un ricco cartellone di appuntamenti musicali che ha animato le serate estive di Abbadia San Salvatore, Piancastagnaio e Radicofani. La manifestazione, giunta alla settima edizione, è stata promossa dai tre Comuni amiatini, con il patrocinio della Comunità Montana Amiata Val d’Orcia, della Regione Toscana, della Provincia di Siena e dell’Apt di Siena.
Piena soddisfazione per il successo di pubblico dell’iniziativa viene espressa dall’assessore alla cultura del Comune badengo, Patrizia Mantengoli.
“L’Amiata Festival ‘Le dimore di Euterpe’ si conferma un appuntamento tradizionale dell’estate amiatina, con una crescita costante della qualità delle esibizioni e della risposta da parte del pubblico, che va oltre i confini locali. Protagonista di rilievo è stata, ancora una volta, la Chernivetsk Philarmony Symphony Orchestra di Leopoli, diretta da Franz Albanese e affiancata da artisti di spessore internazionale come il soprano Nicola Beller Carbone e da giovani musicisti locali. Tra questi ricordo volentieri due giovani badenghi: Matteo Flori, che si è esibito alle percussioni nella ‘Carmen’ e che sta perfezionando i suoi studi al Conservatorio di Terni, e Pierpaolo Romani, che dopo il diploma al Conservatorio ‘Luigi Cherubini’ di Firenze sta frequentando alla Scuola di Musica di Fiesole i corsi di perfezionamento di Giovanni Riccucci, Primo clarinetto dell'orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, e si sta specializzando nello studio del clarinetto basso sotto la guida di Dario Goracci, clarinetto basso dell'Orchestra di Santa Cecilia di Roma. L’edizione 2009 dell’Amiata Festival – aggiunge Mantengoli – si è presentata ancora più ricca con il Primo concorso internazionale di direzione d’orchestra di Fiati dedicato al clarinettista e direttore d'orchestra Palmiero Giannetti, scomparso nel 2004, che ha visto la partecipazione di diciassette concorrenti provenienti da tutto il mondo e che ha offerto un’ulteriore occasione per valorizzare e far conoscere il territorio amiatino”.
“L’Amiata Festival ‘Le dimore di Euterpe’ si conferma un appuntamento tradizionale dell’estate amiatina, con una crescita costante della qualità delle esibizioni e della risposta da parte del pubblico, che va oltre i confini locali. Protagonista di rilievo è stata, ancora una volta, la Chernivetsk Philarmony Symphony Orchestra di Leopoli, diretta da Franz Albanese e affiancata da artisti di spessore internazionale come il soprano Nicola Beller Carbone e da giovani musicisti locali. Tra questi ricordo volentieri due giovani badenghi: Matteo Flori, che si è esibito alle percussioni nella ‘Carmen’ e che sta perfezionando i suoi studi al Conservatorio di Terni, e Pierpaolo Romani, che dopo il diploma al Conservatorio ‘Luigi Cherubini’ di Firenze sta frequentando alla Scuola di Musica di Fiesole i corsi di perfezionamento di Giovanni Riccucci, Primo clarinetto dell'orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, e si sta specializzando nello studio del clarinetto basso sotto la guida di Dario Goracci, clarinetto basso dell'Orchestra di Santa Cecilia di Roma. L’edizione 2009 dell’Amiata Festival – aggiunge Mantengoli – si è presentata ancora più ricca con il Primo concorso internazionale di direzione d’orchestra di Fiati dedicato al clarinettista e direttore d'orchestra Palmiero Giannetti, scomparso nel 2004, che ha visto la partecipazione di diciassette concorrenti provenienti da tutto il mondo e che ha offerto un’ulteriore occasione per valorizzare e far conoscere il territorio amiatino”.