VALDELSA. Nottata molto movimentata nella Val d’Elsa. Ieri (30 settembre) i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, unitamente a quelli di Monteriggioni e Colle val d’Elsa, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio mirati alla prevenzione dei reati, predisposti dalla Compagnia Carabinieri di Poggibonsi, in pieno centro di Colle val d’Elsa, in località Pozzo Tondo, sono intervenuti su segnalazione di alcuni residenti che, in preda a terrore, hanno assistito all'aggressione del titolare di un pub, un noto locale del centro, da parte di un giovane avventore.
Solo il tempestivo e risoluto intervento dei militari della Compagnia di Poggibonsi fa si che la situazione non trascenda ulteriormente.
L'aggressore è N.A., 37enne originario del Marocco, domiciliato in Colle val d’Elsa, celibe, operaio nel campo dell’edilizia, già noto alle cronache che, in preda ai fumi dell’alcol, ha cominciato ad infastidire gli avventori del pub e, con alcuni, inizia a passare alle vie di fatto. Un comportamento che ha spinto il gestore del bar ad intervenire nel tentativo di placare l'animo del ragazzo. Quest'ultimo, però, non cambia atteggiamento ed anzi arriva ad aggredire il "mediatore" con una bottiglia di vetro rotta per l’occasione. Nel parapiglia generale, il giovane danneggia anche l’interno del locale.
I giovani avventori che hanno assistito alla violenta aggressione hanno avvertito i Carabinieri che sono intervenuti in forze da Poggibonsi, Monteriggioni e Colle val d’Elsa. Nel frattempo il giovane si era dato alla fuga al suono dell’ambulanza che arrivava, ma è stato rintracciato di lì a poco dai Carabinieri che lo hanno arrestato. Solo la tempestiva richiesta di aiuto degli avventori del pub ed il celere intervento dei Carabinieri della Compagnia di Poggibonsi ha impedito che l'episodio degenerasse in qualcosa di peggio.
Uno degli avventori dell’esercizio pubblicoha avuto bisogno delle cure mediche che hanno valutato una prognosi di 7 giorni.Ancora una volta, il tempestivo intervento dei Carabinieri di Poggibonsi ha evitato ulteriori spiacevoli conseguenze, di cui, purtroppo, anche la nostra provincia, recentemente, sembra attanagliata.N.A. è stato condotto presso la caserma dei Carabinieri di Poggibonsi e dichiarato in stato di arresto. Si trova presso la casa circondariale di S. Spirito, a Siena, a disposizione della Procura della Repubblica del capoluogo che conduce le indagini.