MONTEPULCIANO. Dopo l’esondazione dello scorso dicembre, il torrente Salarco sarà oggetto di studi per ridurne il rischio idraulico. Lo hanno deciso il Comune di Montepulciano, l’assessorato alla difesa del suolo della Provincia di Siena, l’assessorato alla bonifica dell’Unione dei Comuni della Val di Chiana senese.
In questo modo si pongono le basi per evitare, in futuro, situazioni come legata all’evento meteorologico straordinario il 10 dicembre del 2008, che ha causato un’esondazione a monte della Strada provinciale 326, con il danneggiamento di alcune opere idrauliche e danni a proprietà private.
“Una situazione – sottolinea il presidente dell’Unione dei Comuni Marco Macchietti – che ci ha imposto di promuovere una campagna di rilievo e studio sull’intero bacino idrografico a partire dai territori a monte e fino al ponte della strada provinciale 326, al fine di assicurare la riduzione del rischio idraulico di tutta l’area e di tranquillizzare i cittadini della zona”.
Il ripristino dei danni alle opere idrauliche sul reticolo in bonifica sarà assicurato dall’Unione dei Comuni con un intervento straordinario di circa 90 mila euro, che si aggiunge al precedente intervento eseguito nel corso del 2007 per il ripristino dell’arginatura di valle del torrente Graccianello e la ricostituzione di un’arginatura fuori alveo del costo di 100 mila euro.
“I provvedimenti – sottolinea Macchietti – saranno assunti di comune accordo con il sindaco di Montepulciano Massimo Della Giovampaola e con l’assessore provinciale Silvana Micheli, a conferma della sinergia di funzioni in atto tra la neonata Unione dei Comuni e gli enti locali”.
In questo modo si pongono le basi per evitare, in futuro, situazioni come legata all’evento meteorologico straordinario il 10 dicembre del 2008, che ha causato un’esondazione a monte della Strada provinciale 326, con il danneggiamento di alcune opere idrauliche e danni a proprietà private.
“Una situazione – sottolinea il presidente dell’Unione dei Comuni Marco Macchietti – che ci ha imposto di promuovere una campagna di rilievo e studio sull’intero bacino idrografico a partire dai territori a monte e fino al ponte della strada provinciale 326, al fine di assicurare la riduzione del rischio idraulico di tutta l’area e di tranquillizzare i cittadini della zona”.
Il ripristino dei danni alle opere idrauliche sul reticolo in bonifica sarà assicurato dall’Unione dei Comuni con un intervento straordinario di circa 90 mila euro, che si aggiunge al precedente intervento eseguito nel corso del 2007 per il ripristino dell’arginatura di valle del torrente Graccianello e la ricostituzione di un’arginatura fuori alveo del costo di 100 mila euro.
“I provvedimenti – sottolinea Macchietti – saranno assunti di comune accordo con il sindaco di Montepulciano Massimo Della Giovampaola e con l’assessore provinciale Silvana Micheli, a conferma della sinergia di funzioni in atto tra la neonata Unione dei Comuni e gli enti locali”.