Sul Polo logistico di Bettolle "i cittadini hanno la memoria lunga"
SINALUNGA. Così i consiglieri comunali Mattia Savelli, Tatiana Roggi, Rebecca Papa e Marco Bartolini (Alleanza per Sinalunga): “Apprendiamo dalla stampa la, speriamo vera, marcia indietro del sindaco Zacchei sul tema del Polo Logistico di Bettolle. Però Zacchei non è stato corretto, poche volte lo è stato in questa vicenda, quando sostiene che “questa idea non c’è mai stata”. A fronte di questa dichiarazione ci chiediamo cosa avesse in mente quando tirava con il pallottoliere numeri relativi ai possibili posti di lavoro, 900 per la precisione, oppure quando sosteneva di avere “sul piatto alcune proposte”? Mentiva all’ora o mente adesso? Noi e i cittadini in primis se lo chiedono. Sul tema Polo Logistico la chiareza non c’è mai stata tanto che a più riprese è stato chiesto di esporre eventuali progetti ma è stata negata l’esistenza di essi salvo poi dire che delle proposte c’erano. Andando un po’ a fondo nella vicenda si vede che nell’ultimo DUP (documento unico di programmazione) presentato dallo Stesso Sindaco e dalla sua maggioranza nel Consiglio Comunale di dicembre 2024 si legge nella sezione denominata “Governo del territorio”: “Polo Logistico: convergere su insediamenti produttivi di servizio all’economia locale, alle aziende produttive e agricole alle necessità lavorative e alle esigenze di spazi a servizio di un luogo cruciale come l’uscita del casello A1 Valdichiana”. A cosa si riferiva? A prescindere dall’esito finale di questa vicenda, che ci vedrà vigilare che quell’area venga tutelata, questa è l’ennesima dimostrazione dell’assoluta incapacità amministrativa di Zacchei e della sua Giunta. Manca una visione reale che tenga conto delle esigenze di imprenditori, agricoltori e della tutela del territorio. In campagna elettorale Zacchei ripeteva la formula “governo del territorio”, dov’è? Cosa ne è rimasto? Quali sono le idee? Zero.
“Come opposizione vigileremo che quell’area non venga cementificata e sia tutelata, se Zacchei vuole trovare zone per creare parcheggi con bagni pubblici e parcheggi guardi altrove pensando, magari, a completare aree industriali incomplete. Abbiamo preso un impegno e lo porteremo avanti per non vedere deturpata una porzione importante del nostro territorio”.