Il progetto definitivo venne approvato già nel 2008, successivamente a questa data ci sono state due delibere di Giunta, una per il preliminare di compravendita dell’immobile, la seconda per il cambio della struttura destinata all’asilo, il preliminare di spesa di euro 274.000 salito poi a circa 320.000 euro è stato ampiamente coperto dall’erogazione dalla Fondazione Monte dei Paschi prima (210.000 euro) e della regione Toscana (200.000 euro) poi.
Ad oggi, a pochi giorni dall’apertura, ci troviamo con circa 400.000 euro spesi, una struttura nuovissima, molto ben attrezzata e la miseria di tre bambini iscritti per due educatrici in attesa di sapere se potranno iniziare a lavorare, magari rinunciando ad una loro precedente occupazione, oppure no.
L’asilo nido nato come progetto interaziendale e cioè a supporto dei dipendenti delle aziende per lo più agricole e di grandi dimensioni della zona, ha perso l’originale funzione, le aziende per motivi ignoti non hanno più supportato il progetto, mentre l’amministrazione comunale continuava a tergiversare e sperare in un’improvvisa quanto improbabile esplosione di natalità.
La Lega Nord Toscana, una volta che il progetto era partito, nonostante avesse più volte espresso dubbi sul successo dell’iniziativa per la scarsa concentrazione abitativa, ha richiesto che venisse ampliato il più possibile il bacino da cui attingere allargandolo anche ai paesi limitrofi: Castel del Piano, Civitella Paganico ecc. cosa che come riportato dall’assessore all’istruzione è stato fatto soltanto nell’ultimo periodo.
La scarsa capacità strategica nell’affrontare la cosa ha portato prima ad acquistare e ristrutturare l’immobile, farsi erogare finanziamenti che potevano essere richiesti per altri progetti e poi a cercare iscrizioni, una pessima pianificazione per un deludente risultato.
Luca Maura
Consigliere comunale Montalcino
Lega Nord Toscana