Donato un manichino junior, adatto per le simulazioni in situ svolte dagli operatori sanitari per approfondire la formazione sulle emergenze pediatriche e la rianimazione
NOTTOLA (Montepulciano). Una corsa per educare a salvare vite umane. È stato questo l’obiettivo dell’evento “Cuori in movimento – GpforM” che c’è stato lo scorso 14 settembre a Piancastagnaio, dedicato alla memoria di Marco Furzi.
Grazie alla generosità della famiglia Furzi e di tutti i partecipazioni alla corsa, è stato donato al reparto di Pediatria e neonatologia dell’ospedale di Nottola un manichino junior, adatto per le simulazioni in situ svolte dagli operatori sanitari per approfondire la formazione sulle emergenze pediatriche e la rianimazione. Non solo, il manichino sarà utile anche per formare i genitori e tutti i caregiver del bambino sulle principali manovre di disostruzione.
«La corsa è nata tre anni fa in ricordo di mio padre, molto attivo nella comunità di Piancastagnaio. – le parole di Valentina, figlia di Marco Furzi. – Ogni anno devolviamo il contributo raccolto a un associazione diversa collegata alla sua vita, questa volta abbiamo scelto Pediatria con l’obiettivo di portare la conoscenza delle tecniche di disostruzione pediatrica anche qui. Collegato alla donazione, infatti, c’è un progetto per l’educazione alla padronanza di queste tecniche indirizzato agli insegnanti e ai genitori dei bambini dall’asilo nido alle scuole medie che poi si è allargato ad altre realtà».
«Siamo davvero onorati per questa importante donazione da parte della famiglia Furzi, che consentirà di implementare le competenze del personale e di metterle a disposizione della comunità di Piancastagnaio e non solo per migliorare la sicurezza dei piccoli», le parole del direttore della Uoc Pediatria e neonatologia di Nottola Flavio Civitelli.