Al lavoro Generazione T e i ragazzi dei sei Comuni
AMIATA/VALDORCIA. Generazione T, impresa sociale composta da ragazzi under 30, il cui obiettivo è stato sin dall’inizio quello di creare un ponte tra le amministrazioni del nostro Paese, partendo da quelle comunali, e le giovani generazioni, esporta uno dei suoi progetti di punta in Val d’Orcia: la Task Force per le politiche giovanili.
Dopo avere incontrato nei mesi di ottobre e novembre le amministrazioni comunali dei sei Comuni facenti parte del progetto (Abbadia San Salvatore, Castiglione d’Orcia, Piancastagnaio, Radicofani, San Quirico d’Orcia e Montalcino) e avere gettato le basi da cui partire, si entra finalmente nel vivo della Task Force. Infatti, negli ultimi due mesi Generazione T e le amministrazioni si sono impegnate a trovare un referente dei ragazzi per ogni comune che si è poi impegnato a sua volta per costruire le Tasks Forces comunali, composte da una decina di ragazzi circa.
Ora lo spazio è dei ragazzi, i quali, coordinati dal referente e da due esponenti di Generazione T, si confronteranno sulle problematiche e le risoluzioni da attuare per il loro Comune relativamente ai bisogni e alla percezione di quest’ultimi da parte dei più giovani, fino a riuscire a redigere un documento ufficiale da fare approvare ai decisori pubblici.
Questa fase del progetto prevede quattro incontri per ogni comune distribuiti tra i mesi di gennaio e maggio, di cui i primi due volti alla crescita professionale e personale e all’accessibilità e servizi del territorio. Il terzo incontro avrà come focus le problematiche e i rapporti intercomunali (Amiata-Val d’orcia) e il quarto si focalizzerà totalmente sulla scrittura del documento finale.
Durante gli incontri ai ragazzi viene data la possibilità di riflettere sull’argomento principale incentrandosi su tre categorie: problematiche, proposte e risoluzioni possibili ed effettive da attuare per il loro comune e l’intera comunità che vive nel territorio Amiata-Val d’Orcia.
Uno schema che potrà aiutarli una volta finito il periodo di brain storming, il quale verrà seguito dalla scrittura della proposta progettuale, che, in quanto documento ufficiale, dovrà prevedere e seguire alcuni parametri necessari.
Alcuni dei primi incontri sono già avvenuti e la partecipazione ma soprattutto il lavoro dei ragazzi è stato più che positivo. Partendo dal tema principale “crescita professionale e personale”, i ragazzi hanno riflettuto sulle strutture pubbliche, l’offerta culturale, lo sport e le possibilità di studio e lavorative del loro comune e dell’intera area. Grazie allo scambio e il confronto positivo già si inizia a strutturare un punto di partenza per la stesura del documento finale.