L'aggressore tentava di introdursi nel cimitero di Monticiano nottetempo ed era stato fermato da un passate
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MONTICIANO. La scorsa notte alcune macchine in transito sulla SS223 avevano segnalato al numero di pronto intervento 112 due uomini che stavano discutendo animatamente nei pressi del cimitero di Monticiano (SI). Arrivati sul posto i militari della Stazione di Monticiano, non avendo trovato le persone segnalate, hanno effettuato un sopralluogo della zona rinvenendo alcune tracce ematiche in un’area rurale adiacente alla strada.
A fine di ricostruire quanto accaduto sul posto arrivava personale specializzato del N.O.R. e militari delle Stazioni di Sovicille e Siena. L’attività di perlustrazione dell’area circostante permetteva di rintracciare un uomo, classe ’88, con alcuni graffi e delle escoriazioni sul corpo che occultava sulla propria persona un coltello.
Alla richiesta di spiegazioni l’uomo riferiva di aver ucciso un suo conoscente colpendolo alla testa con un masso.
I successivi approfondimenti hanno permesso ai Carabinieri della Compagnia di Siena di trovare la vittima dell’aggressione all’ingresso del paese in stato confusionale, con alcune ferite alla testa. Accompagnato presso il pronto soccorso l’uomo, classe ’59, veniva riscontrato affetto da trauma cranico con una prognosi di 10 giorni.
L’aggressore, senza fissa dimora, aveva tentato di introdursi all’interno del locale cimitero ed era stato invitato ad allontanarsi da un passante. Tale richiesta ha originato una colluttazione che si è conclusa con alcuni colpi inferti alla testa della vittima con un masso a seguito dei quali l’aggressore si dava a repentina fuga.
L’uomo è stato deferito in stato di libertà alla competente A.G. per lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi.