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POGGIBONSI. Da quando si erano separati aveva iniziato a perseguitare l'ex-moglie con scenate di gelosia, degenerate a volte in vere e proprie aggressioni, tanto da costringerla a cambiare le proprie abitudini di vita.
Ieri (28 settembre), dopo l’ennesima discussione avvenuta intorno alle ore 13.15 in Piazza Nigi, a due passi dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Poggibonsi, l'uomo è stato tratto in arresto dalla Polizia in flagranza per “stalking”.
Gli agenti in servizio al Commissariato, dopo aver udito delle urla provenire dalla piazza, sono intervenuti sul posto dove hanno trovato stesa a terra una donna con una mano sporca di sangue. Accanto a lei l’ex, un pugliese di 29 anni senese di adozione, che, incurante dell’arrivo dei poliziotti, continuava a colpirla con pugni e schiaffi.
N. P., peraltro già noto agli agenti che erano intervenuti in occasione di precedenti liti tra i due, è stato arrestato per atti persecutori ed accompagnato presso il Carcere di Santo Spirito.
La vittima, poi identificata per una trentasettenne di origini livornesi, residente nella cittadina valdelsana, è stata sottoposta a cure mediche presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Poggibonsi e giudicata guaribile in 10 giorni.
Ieri (28 settembre), dopo l’ennesima discussione avvenuta intorno alle ore 13.15 in Piazza Nigi, a due passi dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Poggibonsi, l'uomo è stato tratto in arresto dalla Polizia in flagranza per “stalking”.
Gli agenti in servizio al Commissariato, dopo aver udito delle urla provenire dalla piazza, sono intervenuti sul posto dove hanno trovato stesa a terra una donna con una mano sporca di sangue. Accanto a lei l’ex, un pugliese di 29 anni senese di adozione, che, incurante dell’arrivo dei poliziotti, continuava a colpirla con pugni e schiaffi.
N. P., peraltro già noto agli agenti che erano intervenuti in occasione di precedenti liti tra i due, è stato arrestato per atti persecutori ed accompagnato presso il Carcere di Santo Spirito.
La vittima, poi identificata per una trentasettenne di origini livornesi, residente nella cittadina valdelsana, è stata sottoposta a cure mediche presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Poggibonsi e giudicata guaribile in 10 giorni.