L'inaugurazione il 27 ottobre alla presenza del vescovo Buoncristiani
ASCIANO. Annunciato poco più di un anno fa, aprirà domani, sabato 27 ottobre, il nuovo centro Caritas della diocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino. Sorto anche grazie anche al contributo dell’8 per mille, fermamente voluto dall’arcivescovo Antonio Buoncristiani, il Centro diocesano per la Carità, che include centro di ascolto, magazzini di stoccaggio beni alimentari, vestiario, mobilio, e 4 appartamenti da adibire ad alloggio provvisorio per persone in difficoltà, aprirà in località Arbia (Asciano).
Alle 10,30 si terrà l’inaugurazione, alle 11,30 il vescovo Buoncristiani celebrerà la messa, consacrando così il nuovo altare.
Opere concrete a testimonianza della carità e in segno di solidarietà per i soggetti più deboli che hanno lo scopo di aiutare famiglie disagiate e persone senza tetto. Ma non si esaurisce qui l’intervento della Caritas diocesana: tempi ancora difficili sotto il profilo economico costringono, pure nel nostro territorio, infatti, sempre più persone, italiane e straniere, a chiedere un aiuto per condurre una vita più dignitosa e serena.
In condivisione con l’Arciconfraternita della Misericordia di Siena, i Gruppi di volontariato Vincenziano e il Servizio Socio Professionale sono stati effettuati, lo scorso anno, 249 interventi economici a favore di famiglie e singoli in difficoltà, con sostegno per il pagamento di utenze, farmaci, biglietti o abbonamenti ai trasporti pubblici e contributi per affitto.
Tanti altri i settori seguiti dalla Caritas in collaborazioni con associazioni ed enti che vanno dal mondo dei giovani, particolarmente colpito da mancanza di lavoro o con attività precaria fino alle emergenze passando per la distri buzione dei pacchi alimentari, le raccolte alimentari, il servizio di accoglienza notturna e diurna maschile e femminile
Insieme all’ aiuto alle popolazioni gravemente indigenti di Paesi più lontani, sostenute da tempo con adozioni a distanza o finanziamento di progetti con contribuzioni da parte dei benefattori, Caritas diocesana ha potuto accogliere e sollevare molte altre persone vicine a noi anche con il contributo dell’8 (e del 5) per mille.