"L'area “ex Egizia” è oggetto di un progetto di rigenerazione urbana, destinata a ospitare nuovi spazi e funzioni pubbliche, come previsto dagli strumenti urbanistici comunali"

POGGIBONSI. Il gruppo Vivi Poggibonsi continua a sollevare la questione dell’acquisto del terreno all’asta da parte del Comune, in una discussione che sta assumendo toni surreali. Nonostante l’asta sia in corso, il Consigliere Lucii insiste nel parlare di un’opportunità “persa“, ignorando volutamente alcune problematiche evidenti che, anche nell’ultimo Consiglio Comunale, gli sono state ben illustrate. Un atteggiamento non nuovo e propagandistico che si ripete su vari temi e che rischia di alimentare confusione e malintesi.
Facciamo chiarezza. L’area “ex Egizia” è oggetto di un progetto di rigenerazione urbana, destinata a ospitare nuovi spazi e funzioni pubbliche, come previsto dagli strumenti urbanistici comunali. Gli atti pubblici dimostrano che il terreno messo all’asta rappresenta solo una parte dell’area, poiché quasi la metà è di proprietà di un altro soggetto. Un eventuale acquisto comporterebbe quindi costi aggiuntivi per l’acquisizione delle altre porzioni e per la bonifica di tutta l’area, un onere che spetta sempre al proprietario. Questi costi, purtroppo, sono certi, in quanto inevitabili se si intende sviluppare qualcosa su quel terreno, ma al contempo difficili da stimare, almeno per ora. Un’incertezza che non è da trascurare per una pubblica amministrazione che deve fare i conti con obblighi contabili stringenti.
Queste valutazioni le abbiamo ascoltate tutti in Consiglio Comunale, quando l’estensore dell’interrogazione ha riconosciuto testualmente “le condizioni della complessità”, asserendo “i problemi legati ai costi e allo smaltimento mi sembrano notevoli” e ha concluso infine di essere sul punto parzialmente soddisfatto. Poi evidentemente ha cambiato posizione, come sempre fa, riprendendo anche l’altra idea, quella di realizzarvi la Casa di Comunità. Gli ricordiamo che la realizzazione della Casa di Comunità è attualmente in corso in via della Costituzione (finanziamento di 1,5 milioni di euro e conclusione lavori per fine del prossimo anno). Evidentemente si pensa che la Asl a Poggibonsi ne finanzi due, di Case di Comunità.
Nell’idea di città della maggioranza, l’area “ex Egizia” è destinata a essere un’area centrale e sede di spazi e funzioni pubbliche perché la sua rigenerazione, con piano di recupero da parte di privati, prevede che una parte importante della superficie sia destinata a verde, parcheggi e altri servizi. Un’area di sviluppo integrata con il percorso di rigenerazione che ha interessato tutta la zona intorno alla ferrovia, compresa l’area Sardelli che è divenuta un parco pubblico con giochi per bambini, verde e spazi di sosta.