Nell’edificio ex-Cocconi la Scuola Materna migliorata ed ampliata
MONTEPULCIANO. Un’opera pubblica da oltre un milione di Euro che darà ad Acquaviva, la frazione di Montepulciano più popolata dopo il Capoluogo, un nuovo Centro Civico, luogo d’incontro che ospiterà anche servizi molto utili per la comunità, ed una Scuola Materna rinnovata, ampliata e dunque migliorata dal punto di vista della fruibilità sia da parte dei bambini sia del personale che vi lavora.
L’intervento riguarda l’edificio ex-Cocconi e sarà effettuato in due tranche, nel corso del 2018. A breve inizieranno i lavori relativi al piano terra, quello che già ospitava e tornerà ad accogliere la Scuola dell’infanzia. Le opere di miglioramento sismico e di ristrutturazione architettonica sono state recentemente appaltate all’impresa G.G. Edilimpianti di Pelago (FI) per un importo previsto di 650.000 Euro, a carico del bilancio comunale. Questa parte comprende anche la sistemazione esterna del fabbricato con il ripristino dell’accesso pedonale da Via Fratelli Braschi, la direttrice principale che attraversa la frazione.
L’aggiudicazione è andata di pari passo con i lavori di adeguamento alle esigenze della scuola materna dell’immobile ex-Lever, situato in Via Paolozzi 3, preso in affitto dal Comune. In occasione di un incontro pubblico appositamente convocato dalla Giunta, la famiglie dei bambini si espressero infatti all’unanimità a favore della mantenimento della scuola ad Acquaviva, durante tutto il periodo dei lavori, sia pure in una sede provvisoria. Come accennato, il cantiere dovrebbero aprire tra la fine dell’anno ed il gennaio 2018, subito dopo il trasferimento della Scuola per l’infanzia, che avverrà durante la sospensione dell’attività didattica per le festività natalizie.
Il progetto dell’intervento prossimo all’avvio è firmato dall’Ing. Matteo Marchetti, strutturista, e dall’Arch. Fabio Meacci; quest’ultimo è anche il progettista del 2° lotto, da 400.00 Euro, che interessa soprattutto il primo piano e di cui sono in corso le procedure di appalto.
Il nuovo centro civico, articolato su una quindicina di locali che occupano una superficie complessiva vicina ai 500 metri quadrati, rappresenterà una forte evoluzione del concetto di “spazi per la comunità” al quale si è abituati. Sarà servito da un ascensore e vi troveranno posto gli ambulatori medici, sale per riunioni e per le associazioni, sale di attesa e di lettura, un’area ristoro ed un grande atrio che potrà accogliere mostre ma anche attività di intrattenimento.
L’intervento, per un importo complessivo di 1.050.000 Euro, restituirà dunque alla comunità un edificio molto importante per Acquaviva, migliorato sotto il profilo della sicurezza sismica e ristrutturato dal punto di vista architettonico ed impiantistico.