E' proibito fare uso dell’acqua potabile dell’acquedotto per usi diversi da quelli relativi al consumo umano
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CHIUSI. Il Sindaco del Comune della Città di Chiusi, Juri Bettollini, accertato che, a causa della scarsità delle precipitazioni e delle criticità più volte riscontrate nell’approvvigionamento idrico durante il periodo estivo, da parte dell’Autorità Idrica della Toscana è stato approntato un Piano Operativo di Emergenza (ex art.20 LR 69/2011) che prevede il costante monitoraggio della situazione e dell’adozione delle conseguenti azioni di mitigazione; vista la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza idropotabile ai sensi dell’art. 10 della L.R. n. 69/2011, effettuata dall’Autorità Idrica Toscana che, a fronte dei risultati dell’ultimo monitoraggio svolto, conferma una situazione di grave criticità prevedibile nella prossima stagione estiva per alcuni schemi acquedottistici dislocati in varie aree della regione ed un consistente rischio di crisi idropotabile per l’intero territorio regionale; considerata la naturale minore efficacia delle piogge nel periodo estivo e tenuto conto del progressivo aumento sia della richiesta idropotabile che di quella per usi agricoli stante anche lo svolgimento della stagione irrigua; visto il decreto del Presidente della Giunta Regionale della Toscana avente ad oggetto “Crisi Idrica 2017. Dichiarazione stato di emergenza regionale relativamente a tutto il territorio regionale ai sensi dell’art. 2 della legge regionale 24/2012.” Vista la richiesta della Autorità Idrica della Toscana, di adottare (come previsto nel Piano Operativo di Emergenza) gli opportuni provvedimenti riguardanti l’emissione di specifiche ordinanze di divieto degli usi non essenziali dell’acqua del pubblico acquedotto accompagnati da un’adeguata attività di vigilanza; dato atto che in base ad un accertamento della Polizia Municipale eseguito presso la paratia stagna posta lungo il “Fosso della Ripa” il misuratore indicava che il livello delle acque del Lago di Chiusi è attualmente inferiore a 248,50 mt; considerato che tra le misure di salvaguardia del Lago di Chiusi previste nel Piano di Bacino figura quella secondo la quale qualora venga rilevato un livello delle acque del lago pari o inferiore a tale livello si fa luogo al divieto assoluto di prelievo delle acque del Lago di Chiusi e degli affluenti immissari nonché dai pozzi che attingono nei terreni alluvionali del sub alveo lacuale per gli usi diversi da quello idropotabile destinato al consumo umano; considerato anche che l’abbassamento del livello delle acque del Lago di Chiusi al di sotto della soglia idrometrica citata potrebbe causare gravi inconvenienti alla captazione idropotabile da parte del civico acquedotto sia in termini di difficoltà di approvvigionamento per la popolazione sia in termini di qualità delle acque destinate al consumo umano, con conseguenti gravi inconvenienti in termini di igiene e salute pubblica e sicurezza locale, considerato che il Lago di Chiusi costituisce la principale fonte di approvvigionamento idropotabile della popolazione del Comune di Chiusi; data quindi la necessità di adottare misure finalizzate a garantire l’uso dell’acqua potabile per il consumo umano di procedere immediatamente alla razionalizzazione del consumo di acqua potabile, al fine di ottimizzare l’utilizzo della risorsa idrica disponibile in previsione di un eventuale perdurare dell’attuale situazione climatica, in attesa o a integrazione dell’attuazione di un piano straordinario di interventi per mitigare gli effetti della carenza idrica, di cui alla comunicazione dell’autorità sopra citata; considerata anche la necessità di vietare l’uso dell’acqua potabile per gli scopi diversi da quelli igienico–domestici, al fine di garantire l’indispensabile fabbisogno dell’acqua potabile per il consumo umano; ritenuto pertanto in caso di carenza idrica di provvedere in merito a salvaguardia della igiene e salute pubblica gravemente minacciata in caso di ulteriore spreco di acqua potabile destinata al consumo umano mediante propria ordinanza; visti gli articoli vigenti leggi sull’ordinamento degli Enti Locali, ha firmato l’ordinanza che vieta in tutto il territorio del Comune di Chiusi di usare l’acqua potabile proveniente dall’ acquedotto comunale per scopi diversi da quelli relativi al consumo umano e igienico domestico fino a revoca e/o cessata necessità. In conseguenza del divieto sopra istituito è proibito fare uso dell’acqua potabile dell’acquedotto per usi diversi da quelli relativi al consumo umano tra cui, a titolo esemplificativo, fatto salvi altri usi diversi da quelli relativi al consumo umano non elencati ma costituenti ugualmente violazione del divieto: il riempimento di piscine; l’innaffiamento di parchi, giardini e orti privati, il lavaggio di autovetture e di altri veicoli. In ogni caso lo spreco di acqua potabile attinta dall’acquedotto per futili motivi. Sono esclusi dal presente provvedimento parchi e giardini pubblici per i quali però l’Ufficio Tecnico Comunale è obbligato a limitare al minimo l’utilizzo di acqua potabile, riducendo le annaffiature all’indispensabile e a utilizzare, per tale scopo, l’approvvigionamento idrico proveniente da fonti alternative non provenienti dal civico acquedotto laddove possibile. E’ inoltre fatto divieto assoluto di prelievo di acque direttamente dal Lago di Chiusi, dagli affluenti immissari e dai pozzi che attingono nei terreni alluvionali del sub alveo lacuale per scopi irrigui o per altri scopi sino a che non sarà ripristinata la misura di minima di salvaguardia del livello delle acque superiore a 248,50 mt. L’unico prelievo consentito di acque del Lago di Chiusi è quello relativo all’approvvigionamento idropotabile destinato al civico acquedotto. E’ fatto altresì divieto assoluto di mantenere sulle sponde del Lago di Chiusi, dei suoi immissari e in prossimità dei pozzi che attingono nei terreni alluvionali del sub alveo lacuale motopompe e qualsiasi tipo di strumenti in grado di attingere e prelevare acque per uso agricolo o per altri sui non consentiti; pertanto il Sindaco invita la cittadinanza a rispettare l’ordinanza e a farla rispettare, limitando il consumo di acqua potabile al minimo indispensabile. Il testo completo dell’ordinanza n. 49 del 26-06-2017 avente per oggetto: “Crisi idrica e idropotabile – Piano Operativo di Emergenza ex art. 20 L.R. 26/2011 – Razionalizzazione del consumo di acqua potabile e divieto di uso improprio” è consultabile anche sul sito del Comune della Città di Chiusi www.comune.chiusi.si.it