CASTELNUOVO BERARDENGA. “La riqualificazione dell’area dell’Acqua Borra è inserita nelle priorità del mio programma da candidato sindaco e in quello della lista ‘Centrosinistra per Castelnuovo. Occorre dare avvio – spiega Roberto Bozzi – a interventi mirati, di breve e lungo periodo, per riqualificare e assegnare un nuovo utilizzo al Parco Ludico Termale dell’Acqua Borra, un’area che rappresenta per Castelnuovo Berardenga una vera e propria porta di accesso al Chianti. Nei mesi scorsi, dopo il tragico incidente mortale che ha causato la scomparsa di un giovane ragazzo, abbiamo provveduto a mettere in sicurezza tutta la zona, in accordo con il geologo del Comune e il Comandante dei Vigili del Fuoco, riempiendo la vasca, con sassi di varia misura e breccia, in modo da non perdere la falda acquifera. Abbiamo poi dato un incarico geologico per capire la portata della falda acquifera e quello che accade nel sottosuolo. Questo è fondamentale per procedere ad un progetto più articolato di valorizzazione del sito dell’Acqua Borra, che dovrà tornare presto ad essere un punto di riferimento per i cittadini di Castelnuovo e di tutte le persone che ne vorranno usufruire, non in maniera incontrollata ma con precise regole di accesso e frequentazione”.
“Per il futuro – conclude Bozzi – il “Parco Ludico Termale Acqua Borra”, dovrà tornare a vivere. Stiamo pensando ad una prima riqualificazione dell’area attraverso il posizionamento di strutture per il gioco dei bambini; punti di sosta e ristoro nell’ampio piazzale e lungo lo storico percorso che, costeggiando il torrente Malena, conduce al Cippo di Monteaperti. La volontà è quella di valorizzare il Parco come elemento in armonia con le altre realtà di straordinaria bellezza dal punto di vista architettonico, culturale, paesaggistico e ambientale che si trovano nelle immediate vicinanza, come la Chiesa di Sant’Ansano e la Cappella del Martirio”.
“Per il futuro – conclude Bozzi – il “Parco Ludico Termale Acqua Borra”, dovrà tornare a vivere. Stiamo pensando ad una prima riqualificazione dell’area attraverso il posizionamento di strutture per il gioco dei bambini; punti di sosta e ristoro nell’ampio piazzale e lungo lo storico percorso che, costeggiando il torrente Malena, conduce al Cippo di Monteaperti. La volontà è quella di valorizzare il Parco come elemento in armonia con le altre realtà di straordinaria bellezza dal punto di vista architettonico, culturale, paesaggistico e ambientale che si trovano nelle immediate vicinanza, come la Chiesa di Sant’Ansano e la Cappella del Martirio”.