Si occuperanno della cura di alcune opere e beni comuni
CASTELNUOVO BERARDENGA. Il Gruppo Donatori di Sangue Fratres di Pievasciata ha celebrato il 22 aprile l’annuale Festa del Donatore, l’occasione per radunare il proprio corpo sociale ed omaggiare i donatori benemeriti. Ma come sempre è stato anche il momento di fare il punto sulla donazione del sangue e le sue problematiche ed a tal proposito la famiglia Fratres è stata rappresentata dalle massime figure a livello regionale e locale. Una poesia appositamente scritta e recitata dal poeta e socio Giuseppe Semboloni, è stata dedicata all’ex presidente Paola Brogi che, dopo dodici anni, ha rassegnato le proprie dimissioni alla fine del 2017. Sono stati anni in cui il Gruppo Fratres, espressione del piccolo borgo di Pievasciata, ha subito una forte crescita numerica fino agli oltre 300 donatori attuali di cui 190 attivi. Ma non solo, con i suoi donatori volontari e le offerte per il 5×1000 ha donato alla locale Confraternita di Misericordia una vettura per il sostegno e l’incremento dei servizi sociali, ha dato vita ed impulso ad altre iniziative condotte congiuntamente dalle Associazioni di Pievasciata tra le quali la tradizionale Veglia d’Estate che anche quest’anno si svolgerà nell’ultimo fine settimana di giugno. Il Gruppo Donatori di Pievasciata ha poi rivolto un sentito pensiero alla memoria di Tommaso Costantino, Consigliere nazionale Fratres ed ex Presidente provinciale deceduto alcuni mesi fa.
Tornando agli aspetti trattati direttamente legati alla donazione del sangue, il presidente regionale Fratres Luciano Verdiani ha lamentato la forte diminuzione di donazioni causate, a suo parere, da molteplici fattori: dalla “depressione” generale derivante dalla crisi economica che ha colpito il Paese negli ultimi anni e che potrebbe aver disincentivato pure le donazioni del sangue, alle norme maggiormente restrittive da rispettare affinché un donatore possa effettuare la propria donazione. Verdiani auspica di poter tornare quantomeno ai numeri precedenti all’anno 2012 e per incentivare le donazioni del sangue ha ricordato l’iniziativa “Fratres in Piazza” che sarà organizzata nelle piazze delle città toscane domenica 6 maggio. Verdiani ha invitato i Gruppi Fratres a “coccolare” e coinvolgere maggiormente i donatori facendo recuperare loro la diminuita sensazione di appartenenza ai Gruppi stessi.
L’allarme lanciato da Verdiani è stato raccolto da Giuseppe Campoccia – primario del Dipartimento di Immunologia Trasfusionale delle Scotte – per il quale i decreti ed i regolamenti che disciplinano la donazione del sangue sono a garanzia della sicurezza del paziente che riceverà il sangue donato. Campoccia ha inoltre spiegato che la possibilità di donare solamente specifiche porzioni del sangue consente di donare anche a coloro che non possono donare sangue intero.
Donare dà gioia innanzitutto al donatore, come ha ricordato il neo presidente del Gruppo di Pievasciata Giuseppe Montalto citando un episodio specifico. Per Andrea Valboni, provveditore della Misericordia di Siena, la donazione del sangue e la cultura del volontariato dovranno essere raccontate e diffuse a partire dai bambini delle scuole elementari. Fabrizio Nepi, sindaco di Castelnuovo Berardenga e presidente della Provincia di Siena ha sottolineato e ribadito l’importanza delle associazioni di volontariato del territorio. Nel suo intervento Lorenzo Bernini, governatore della Confraternita di Misericordia di Pievasciata ha evidenziato l’importanza e la necessità di coinvolgere le nuove generazioni.
Durante la cerimonia il presidente Giuseppe Montalto ed il sindaco Fabrizio Nepi hanno firmato il patto di collaborazione tra il Gruppo Donatori di Pievasciata ed il Comune di Castelnuovo Berardenga per la cura e la tutela di alcune opere e beni comuni presenti nella piccola frazione del Chianti tra cui il cippo commemorativo del 50° Anniversario del locale Gruppo Fratres. Il patto, tra i primi siglati in Italia ed il primo nel Comune di Castelnuovo, è stato compiutamente illustrato dal Vice-Sindaco Alessandro Maggi facendo riferimento all’art. 118 della Costituzione della Repubblica Italiana per cui i Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà. Con tale patto il Comune di Castelnuovo Berardenga ha inteso regolamentare ciò che i cittadini almeno in parte già fanno garantendo loro, tra le altre cose, la massima copertura assicurativa.