Nel museo dell’Università riprodotta la Canonica dell’opera di Antonio da Sangallo
MONTEPULCIANO. Nel 2018 Montepulciano celebrerà i 500 anni dall’inizio della costruzione del Tempio di San Biagio, capolavoro rinascimentale di Antonio da Sangallo il Vecchio e sorta di simbolo della città.
Oltre che da una fitta serie di eventi, che spazieranno dalla storia all’architettura, dall’arte alla musica e alla scienza, il quinto centenario sarà caratterizzato anche da una collaborazione internazionale di assoluto rilievo, con la Harvard University di Cambridge (USA).
Il prestigiosissimo ateneo del Massachussets, situato nell’area metropolitana di Boston, dedicherà infatti allo storico anniversario due importanti eventi culturali.
Il programma di tali iniziative e, in generale, la collaborazione tra il Comune di Montepulciano, le altre Istituzioni del territorio coinvolte e Harvard, sono stati presentati nel corso di una conferenza dall’Assessore all’Istruzione Francesca Profili, dal Prof. Luca Meldolesi, della Fondazione Colorni-Hirschmann, che ha ripercorso la genesi del progetto congiunto, e dalla Prof.ssa Martha Tedeschi, Direttrice del Museo di Harvard, insieme all’Arch. Riccardo Pizzinelli, Presidente dell’Opera di San Biagio.
L’Università di Harvard dedicherà a San Biagio due conferenze, la prima già programmata per la prossima primavera, sul barocco italiano, tenuta dal prof. Connors, autentico luminare della materia, che recentemente ha anche visitato il tempio. Una seconda, di cui si conosceranno i dettagli, nel settembre. 2018.
Il forte interesse di Harvard verso Montepulciano, e San Biagio in particolare, nasce nel 2014, in occasione dell’inaugurazione del nuovo Fogg Art Museum dell’Università, progettato e realizzato da Renzo Piano, con idee di forte impatto spettacolare, sullo storico cortile interno del museo, esplicitamente denominato Piazza Montepulciano.
Il nome non è casuale ed è dovuto alla rivoluzionaria scelta operata negli anni ’20 dagli architetti della prestigiosa Università che, dopo aver prima conosciuto e poi misurato personalmente la Canonica del Tempio San Biagio, vollero riprodurla sui quattro lati del cortile.
Mentre ad Harvard si è così acceso nuovo interesse verso Montepulciano, grazie all’interessamento ed ai rapporti che Luca Meldolesi e la moglie Nicoletta Stame, a loro volta legati a Montepulciano, hanno con la famosa università americana, in cui lo stesso Meldolesi ha insegnato per molti anni, si è creato un fitto scambio con Danielle Carrabino, docente ad Harvard e collaboratrice del museo. Particolarmente apprezzata dai partner statunitensi è stato il programma di iniziative per i 500 anni del Tempio mentre Montepulciano è stata ugualmente stimolata dall’interesse dimostrato da un’istituzione culturalmente tanto prestigiosa.
Si è così consolidata la collaborazione che è stata presentata in Comune e che apre per Montepulciano un nuovo prestigioso orizzonte internazionale relativo alla cultura ed alla formazione universitaria.
Come ha sottolineato l’assessore Profili, oltre a patrocinare il progetto, “l’Amministrazione Comunale è soggetto attivo nella collaborazione con l’Università di Harvard e rappresenta l’intera comunità anche per promuovere ulteriori iniziative culturali, sociali e promozionali”.