Il Comitato di Salute Pubblica di Siena punta al referendum
COLLE VAL D’ELSA. In Toscana la Giunta regionale Rossi si è contraddistinta per aver anticipato e addirittura peggiorato le misure antipopolari contenute nel Patto per la Salute firmato dal Governo Renzi. Si tratta di misure orientate alla progressiva privatizzazione del SSN. Quali sono queste misure?
La delibera 1235 ha sancito oltre alla riduzione dei posti letto (3,15 per mille abitanti), la “politica degli Ospedali di nuova generazione” ossia la politica della speculazione finanziaria firmata Project Financing, con cui sono stati costruiti i 4 nuovi e inutili ospedali di Lucca, Prato, Pistoia e Massa. Un bel regalo per i privati che a fronte di un prestito irrisorio alla Regione (che dovrà rimborsare con tanto di interessi) avranno in concessione l’appalto di tutti i servizi extra ospedalieri (dai parcheggi, al bar, alle pulizie) per vent’anni! Inoltre si tratta di Ospedali per acuti il che assieme ai tagli di posti letto significa che per i malati cronici (anziani e disabili) le cure sono affidati alle strutture sul territorio…chi ha in famiglia un disabile o un anziano sa bene che queste dichiarazioni d’intenti rimangono sulla carte e si traducono in mancanza di assistenza sui territori e in difficoltà per le famiglie costrette a gestire privatamente le malattie dei propri cari… è un sistema vergognoso che tramuta l’anziano, il disabile, il malato in un esubero per la società e in una “croce” per le famiglie!
Inoltre con il taglio di oltre il 40% delle prestazioni mediche del 118 e la riduzione delle centrali (da 12 sono diventate 6 ed entro il 2018 vogliono portarle a 3!) sono aumentati i casi di morte per mancato e insufficiente soccorso, sul fronte ticket poi sono aumentati così tanto da arrivare a costare di più delle equivalenti prestazioni private!
Ultima chicca: la legge regionale 28 che sancisce l’accorpamento delle 12 ASL in 3 ASL di Area Vasta, una misura sponsorizzata dalla Regione come un risparmio ma che in realtà comporterà un progressivo esautoramento della capacità decisionale da parte di sindaci ed amministratori locali, visto che le maxi aree saranno gestite da megadirettori, il cui compito sarà quello di tagliare con l’accetta, una maggiore mobilità e un maggiore carico di lavoro per il personale che avrà come effetto un abbassamento della qualità del servizio e della sicurezza sul lavoro, la legge infatti sancisce oltre 2000 esuberi tra medici, infermieri e personale sanitario. E il risparmio, a fronte di questo disastro, è praticamente nullo!
E’ un pesante attacco alla sanità pubblica e al diritto alle cure sancito dalla nostra Costituzione!
Il Comitato di Salute Pubblica di Siena ha aderito insieme a tantissimi altri comitati sparsi in tutta la Toscana, alla costituzione di un comitato regionale per la promozione della campagna referendaria per l’abrogazione di quest’ultima legge, L.R.T. 28, appunto. Aderiamo a questo referendum con l’ottica di raccogliere contatti, organizzare e mobilitare utenti e lavoratori per ingrossare le nostre fila, allargare la mobilitazione di quanti intendono difendere e migliorare il nostro Servizio Sanitario Nazionale dalle manovre di privatizzazione promosse dal Governo Renzi fino a Rossi. Come Comitato ci rivolgiamo ai lavoratori e agli utenti a prendere contatto con noi, a partecipare alle nostre iniziative e a farsi promotori loro stessi di iniziative e mobilitazioni. Al contempo intendiamo sfruttare il momento di visibilità data da questa campagna elettorale non perchè crediamo nella buona fede di Rossi né nelle pressioni che possiamo esercitare su di lui: il PD lo ha già ampiamente dimostrato quanto sia nemico dei lavoratori e delle masse popolari! Ci rivolgiamo a quei candidati che onestamente intendono costruire un’alternativa politica all’amministrazione del PD in questa regione, ci rivolgiamo a loro affinché dimostrino sin da subito, sin dalla campagna elettorale, la loro intenzione di rompere con le politiche di lacrime e sangue imposte dai governi centrali. Quindi chiediamo ad ognuno di essi di:
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prendere posizione con la sua lista ufficialmente a favore della campagna referendaria e della campagna per dire NO ai Ticket sanitari;
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promuova e propagandi l’esistenza dei Comitati in difesa della sanità pubblica presenti sui territori, dia loro sostegno economico, politico e mediatico
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chiami alla mobilitazione e si mobiliti lui stesso in difesa della sanità pubblica. Ad esempio indicendo una giornata di sciopero dal pagamento dei ticket sempre più strumenti per rimpinguare le casse delle ASL depredate dal malaffare e sempre meno strumento per finanziare la sanità pubblica
Quei candidati, poi, che svolgono la professione di medici, infermieri o qualsiasi altro ruolo legato alla sanità devono entrare a far parte di questi Comitati e attivarsi per sostenerli, organizzare i loro colleghi sui posti di lavoro, promuovere la moltiplicazione di comitati e coordinamenti di medici infermieri e personale sanitario, devono portare dentro l’ospedale le informazioni e le campagne dei comitati in lotta.
Solo in questo modo, sostenendo, foraggiando e partecipando alla mobilitazione popolare, i candidati alle elezioni di primavera si guadagneranno la fiducia e il voto delle masse popolari: facendo già oggi quello che promettono di fare una volta eletti!
I candidati devono mettersi nell’ottica di rompere con i diktat del governo centrale e assumere la parola d’ordine per cui tutto ciò che va nell’interesse delle masse popolari è legittimo anche se va contro la legalità di Renzi o di Rossi!
Un primo appuntamento su cui misureremo la fedeltà dei candidati ai nostri interessi sarà quello del 16 maggio giorno in cui saremo presenti, come CSP_Siena, a Colle Val D’Elsa in piazza Arnolfo con un banchetto per avviare la raccolta firme per il referendum abrogativo della legge 28.
Sempre più dilagante è la negazione del diritto alla salute, sempre più numerose devono essere le lotte per affermare (applicandolo noi in prima persona) quanto centinaia di migliaia di uomini e donne in passato hanno conquistato, dedicando a ciò la propria vita.
VI ASPETTIAMO IN PIAZZA ARNOLFO, A COLLE VAL D’ELSA, SABATO 16 MAGGIO DALLE ORE 16.00 ALLE ORE 19.00, PER LA RACCOLTA FIRME PER LA PRESENTAZIONE DEL QUESITO REFERENDARIO!
Comitato di Salute Pubblica di Siena