“Chi si è avvicinato alla sequenza di immagini – afferma la nota del Pd badengo – forse pensava di andare incontro alle emozioni che una mostra fotografica può suscitare. Invece, chi si è fermato ad osservare ha potuto soltanto constatare che il prodotto confezionato dalla lista civica di Abbadia per promuovere l’immagine del nostro paese in giornate di affluenza turistica è un quadro di degrado artificioso e costruito. Noi crediamo che meritino rispetto le decine di badenghi, i volontari e i membri di associazioni, che negli scorsi fine settimana si sono prodigati, mettendo a disposizione il loro impegno e le loro energie, per contribuire allo svolgimento di tante manifestazioni, dalla Festa medievale al Cartoon Village fino alla Salitredici”.
“L’iniziativa messa in campo dalla lista civica – continua la nota – rappresenta l’esatto contrario di ciò che dovrebbe fare un’opposizione propositiva, responsabile e rispettosa delle regole e dei metodi del confronto democratico che, archiviata ormai la campagna elettorale, diventa in prima istanza istituzionale. Invece, sono state omesse informazioni sullo stato dei programmi dei lavori pubblici, includendo, in maniera faziosa, un considerevole numero di fotografie di luoghi e vie del paese che sono già stati interessati da interventi di ripristino, che oggi sono completamente recuperati o che saranno oggetto di lavori già programmati e finanziati. Quello che emerge è solo la strumentalità di questa manifestazione di idee: basta guardarsi intorno, infatti, per vedere quanti interventi pubblici sono stati realizzati e quanti sono tuttora in corso”.
“L’amministrazione comunale è una macchina complessa – afferma ancora il Pd badengo nella nota – ha tempi e procedure imposti dalla legge; deve soddisfare una molteplicità di bisogni e per farlo è chiamata a compiere scelte e a stabilire priorità; deve fronteggiare emergenze, individuare e attivare canali di finanziamento che compensino l’esiguità delle risorse disponibili. Non è allora per incuria o irriverenza verso i cittadini e i turisti che spesso si realizzano interventi nei mesi estivi: quando l’alternativa al disagio creato, di cui tutti siamo consapevoli, è la perdita del contributo, la scelta, per un’amministrazione che si dica responsabile, diventa obbligata. Alla lista civica, che nella seduta di insediamento del consiglio comunale del 24 giugno scorso ha espresso l’intento di voler contribuire, nella diversità dei ruoli, a fare di Abbadia un paese migliore, noi diciamo che il primo passo da compiere è di amarlo, questo paese, non di denigrarlo”.