Il sindaco Grazi: “Ulteriore risposta per rivitalizzare il centro storico”
TORRITA DI SIENA. Si respira aria di festa in queste giornate a Torrita di Siena. Il palio dei somari si avvicina, si correrà infatti domenica 22 marzo. Ma correlate alla corsa, il momento più atteso dell’anno da parte della popolazione e dei contradaioli torritesi, ci sono tante manifestazioni, eventi e anche inaugurazioni.
Nel pomeriggio di sabato 14 marzo sono stati inaugurati i nuovi spazi della locale Pro-Loco. La benedizione è stata effettuata dal vescovo della diocesi di Montepulciano, Chiusi e Pienza, Stefano Manetti. Molti cittadini hanno partecipato a questo evento e hanno potuto vedere i nuovi locali situati nella centrale Piazza Matteotti che potranno dare un rilancio anche al settore turistico della località della Valdichiana.
“Come avevamo promesso in campagna elettorale – spiega il sindaco di Torrita di Siena, Giacomo Grazi – abbiamo voluto dar vita a questi nuovi locali. La nuova sede della Pro-Loco è ampia e moderna, all’interno ci sono servizi, penso ad esempio ai servizi igienici e ad un ripostiglio, e due grandi sale dove si potranno esporre prodotti tipici locali”.
Si tratta, insomma, di un grande passo in avanti. La vecchia sede era grande appena 25 metri quadrati, un’unica stanza. I nuovi locali hanno invece la grandezza di 160 metri quadri, e potranno disporre dei servizi prima ricordati. Questi spazi, situati in un luogo centrale di Torrita di Siena, rimarranno aperti sei ore al giorno.
“Questa è una ulteriore risposta alla richiesta dei cittadini di rivitalizzare il nostro centro storico – prosegue il primo cittadino –. E la vecchia sede avrà comunque un nuovo utilizzo, come dimostra la recente inaugurazione di lavori realizzati dai bambini torritesi e che hanno come tema il palio dei somari”.
Si apre quindi una fase nuova per la Pro-Loco di Torrita di Siena. “Il mio sogno – afferma il sindaco Grazi – è quello di vedere in questo luogo i prodotti delle aziende agricole del territorio. Prodotti che potranno essere esposti, degustati e anche venduti ai visitatori. Il mio sogno è quello di lasciare dei ‘souvenir gastronomici’ in mano a chi viene a visitare Torrita di Siena. Chi arriva da noi potrebbe poi salutarci portando con sé un po’ di vino, o di grappa oppure di prosciutto o di cacio prodotto nel territorio”.