L'iniziativa rientra in un progetto finanziato da Fondazione Monte dei Paschi di Siena nell’ambito della misura RESET 2022
SINALUNGA. Il progetto Viaggio in Valdichiana (VI.VA.), operativo da febbraio a novembre 2023, che si propone di arricchire l’offerta turistica culturale della Valdichiana Senese, in continuità con gli indirizzi dell’ambito turistico di riferimento, e in vista della candidatura a diventare la Capitale Italiana della Cultura nel 2026, è un progetto di rete che si è sviluppato all’interno del Cantiere “Turismo Culturale”, con il contributo di Fondazione Monte dei Paschi di Siena nell’ambito di RESET 2022. La rete di VI.VA. è composta da Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte (capofila), Associazione Culturale Altana, Culturing APS, Fondazione Orizzonti d’Arte e Associazione Culturale Opificio Badesse.
Si sono concluse con successo già sei delle nove attività proposte per la creazione di visite creative e di nuovi strumenti digitali per scoprire il patrimonio artistico che hanno coinvolto i territori di Montepulciano, Chianciano, Chiusi e Sarteano.
In autunno sarà la volta di Sinalunga, protagonista di un intervento di collegamento artistico con il capoluogo di provincia per favorire nuovi percorsi di turismo di prossimità.
Sabato 23 Settembre alle ore 10 a Sinalunga in Piazza Garibaldi verrà inaugurata, alla presenza dell’artista Loris Cecchini, una nuova pietra del percorso Tempo Zulu, progetto del 2004 ideato da Francesco Carone, Bernardo Giorgi e Christian Posani e creato con il coinvolgimento di undici artisti contemporanei che negli anni hanno realizzato altrettante lastre sparse per la città di Siena. Fra gli artisti italiani più affermati a livello internazionale, Loris Cecchini ha esposto le sue opere in tutto il mondo con numerose mostre personali in prestigiose istituzioni museali, quali il Palais de Tokyo di Parigi, il Musée d’Art Moderne de Saint-Étienne Métropole, il MoMA PS1 di New York, lo Shanghai Duolun MoMA di Shanghai, e ha partecipato a varie edizioni di importanti esposizioni internazionali tra cui la Biennale di Venezia, la Biennale di Shanghai, la Quadriennale di Roma, la Biennale di Taiwan a Taipei, la Biennale di Valencia in Spagna e la Biennale di Urbanistica/Architettura (UABB) di Shenzhen in Cina. Il lavoro di Loris Cecchini si configura come processo linguistico in continua definizione che fa del concetto di organico un elemento centrale: un immaginario che si nutre del rapporto tra natura, cultura, estetica ed architettura, Nell‘universo di Cecchini, la rielaborazione della superficie è strettamente allineata con gli esiti delle architetture digitali, condividendone le forme come modo di produrre materialità. Le sue sculture, come la serie Wallwaves, mettono in movimento la superfice, che viene spinta al limite delle sue potenzialità, per diventare il vero nucleo, la struttura dell‘opera.
A partire dal mese di Ottobre, a cura di Elisa Porciatti e Rita Ceccarelli dell‘Associazione Opificio Badesse, verranno organizzate delle visite guidate che condurranno i visitatori in un percorso esperienziale da svolgersi in parte a piedi e in parte in treno (train-king) lungo tutto il percorso Tempo Zulu: Siena e Sinalunga, grazie a questo nuovo collegamento artistico, diventeranno come due sale di un unico grande museo all’aperto.