SIENA. In merito alle ultime vicende che vedono protagonista il Brunello, l’enologo Roberto Bruchi, direttore dell’Associazione Produttori Vitivinicoli Toscani, esprime: “soddisfazione per il lavoro svolto dalle istituzioni, in particolare per il proficuo intervento del ministro Zaia che in qualche modo rimette in moto il rapporto commerciale con il mercato degli Stati Uniti. Questo darà garanzie non soltanto ai produttori di continuare a rifornire questo importante mercato che rappresenta una importante percentuale di commercializzazione presso il mercato estero ma darà soprattutto garanzie ai consumatori statunitensi riguardo alla qualità del nostro famosissimo vino Docg. Concordo pertanto – conclude l’enologo Bruchi – con quanto detto dal ministro Zaia soprattutto riguardo alla questione dei controlli: nel nostro Paese il sistema delle Denominazioni ha prodotto una rete di controlli efficace e puntuale ed è grazie a questi che sono venute alla luce alcune delle anomalie riguardanti il Brunello di cui la stampa ha ampiamente parlato nelle settimane passate”.