MURLO. (an. cp.) Sulla scia dell’entusiasmo legato al successo della IV edizione di Obiettivo Murlo, cui hanno partecipato 210 foto, e degli eventi ad esso collegati, è stato fondato il Circolo Fotografico Murlo-Fabio Polenghi, pochissimi giorni fa. Il circolo ha lo scopo di aggregare e far crescere in qualità e quantità gli appassionati di fotografia presenti nella zona.
Il presidente del circolo è Riccardo Guardabasso, mentre i soci fondatori sono Barbara Anselmi, Lorenzo Bechi, Michele Benigni, Giorgio Botarelli, Fabio Cappelli, Annalisa Coppolaro, lo stesso Riccardo Guardabasso, Giulio Meoni, Nicola Ulivieri, Camillo Zangrandi. Il circolo, che è di fatto una sezione della Pro Loco, prevede uscite, gite fotografiche, mostre, corsi di approfondimento e specializzazione sui vari aspetti della fotografia, concorsi, esame congiunto degli scatti realizzati. Questo con particolare attenzione alle realtà del territorio di Murlo, in tutti i suoi aspetti di popolazione, paesaggi, aspetti sociali, attività produttive, utilizzo del territorio stesso e delle sue risorse. La prima uscita ufficiale del Circolo sarà proprio questo fine settimana a Vescovado, con la mostra Liberamente Insieme alla festa del Tordo e della cuccagna. In collaborazione con il circolo Stile di Monteroni d’Arbia nasce la mostra a tema libero nella quale verranno esposte foto di Barbara Anselmi, Lorenzo Bechi, Michele Benigni, Giorgio Botarelli, Grazia Brignali, Vanessa Caetano, Fabio Cappelli (Murlo), Fabio Cappelli (Monteroni), Gianni Cheli, Sara Cipriani, Francesco Civai, Annalisa Coppolaro, Francesca Cubeddu, Barbara Geratz, Dania Fracassi, Riccardo Guardabasso, Mariangela Iannotta, Francesco Nowell, Bruno Pecci, Gianni Pennatini, Dontato Relitti, Chiara Rossi, Franco Terrosi, Pierluigi Tolu, Nicola Ulivieri.
Il circolo vuole ricordare nel suo nome il fotoreporter italiano Fabio Polenghi, colpito mortalmente dall’esercito thailandese nell’assalto dell’accampamento delle camicie rosse, a Bangkok, il 19 maggio 2010. Il fotografo aveva lavorato freelance per le maggiori testate ed agenzie di moda e per l’attualità. Il suo entusiasmo, l’amore per il suo lavoro, la voglia di essere ‘testimone delle emozioni’ lo spinse anche a collaborare gratis con Emergency, dove ricordano la sua incredibile passione per il suo lavoro e per la foto in genere. La scelta di questo nome per il circolo non è casuale: intestarlo ad un grande fotografo è senz’altro un buon inizio.
Il presidente del circolo è Riccardo Guardabasso, mentre i soci fondatori sono Barbara Anselmi, Lorenzo Bechi, Michele Benigni, Giorgio Botarelli, Fabio Cappelli, Annalisa Coppolaro, lo stesso Riccardo Guardabasso, Giulio Meoni, Nicola Ulivieri, Camillo Zangrandi. Il circolo, che è di fatto una sezione della Pro Loco, prevede uscite, gite fotografiche, mostre, corsi di approfondimento e specializzazione sui vari aspetti della fotografia, concorsi, esame congiunto degli scatti realizzati. Questo con particolare attenzione alle realtà del territorio di Murlo, in tutti i suoi aspetti di popolazione, paesaggi, aspetti sociali, attività produttive, utilizzo del territorio stesso e delle sue risorse. La prima uscita ufficiale del Circolo sarà proprio questo fine settimana a Vescovado, con la mostra Liberamente Insieme alla festa del Tordo e della cuccagna. In collaborazione con il circolo Stile di Monteroni d’Arbia nasce la mostra a tema libero nella quale verranno esposte foto di Barbara Anselmi, Lorenzo Bechi, Michele Benigni, Giorgio Botarelli, Grazia Brignali, Vanessa Caetano, Fabio Cappelli (Murlo), Fabio Cappelli (Monteroni), Gianni Cheli, Sara Cipriani, Francesco Civai, Annalisa Coppolaro, Francesca Cubeddu, Barbara Geratz, Dania Fracassi, Riccardo Guardabasso, Mariangela Iannotta, Francesco Nowell, Bruno Pecci, Gianni Pennatini, Dontato Relitti, Chiara Rossi, Franco Terrosi, Pierluigi Tolu, Nicola Ulivieri.
Il circolo vuole ricordare nel suo nome il fotoreporter italiano Fabio Polenghi, colpito mortalmente dall’esercito thailandese nell’assalto dell’accampamento delle camicie rosse, a Bangkok, il 19 maggio 2010. Il fotografo aveva lavorato freelance per le maggiori testate ed agenzie di moda e per l’attualità. Il suo entusiasmo, l’amore per il suo lavoro, la voglia di essere ‘testimone delle emozioni’ lo spinse anche a collaborare gratis con Emergency, dove ricordano la sua incredibile passione per il suo lavoro e per la foto in genere. La scelta di questo nome per il circolo non è casuale: intestarlo ad un grande fotografo è senz’altro un buon inizio.