Giovedì 18 luglio seconda iniziativa di “Archeologia in Valdelsa”
MONTERIGGIONI. Imparare a scrivere in etrusco e cimentarsi nella realizzazione di manufatti di questa antica civiltà. Sarà questa la sfida alla quale saranno chiamati i bambini che parteciperanno al laboratorio organizzato giovedì 18 luglio in occasione del secondo appuntamento de “L’Archeologia in Valdelsa: la ricerca per la valorizzazione”. L’iniziativa, aperta a tutti, è gratuita ed è stata realizzata nell’ambito della manifestazione “Le notti dell’Archeologia”, promossa dalla Regione Toscana.
A scuola dagli etruschi. Dalle ore 19.30 alle ore 24 la Sala Tinaia del complesso di Abbadia a Isola si trasformerà in un vero e proprio laboratorio dove archeologi e specialisti della didattica saranno a disposizione dei bambini per insegnare loro la scrittura etrusca riproducendo oggetti di fattura antica. L’evento sarà anche l’occasione per visitare la mostra “Monteriggioni prima del Castello. Una comunità etrusca in Valdelsa”. Dalle ore 20 alle ore 23, ogni ora sarà possibile effettuare delle visite guidate per conoscere l’anima etrusca di Monteriggioni, partendo dalle ricerche che si sono svolte nella piana del Casone tra il XIX e il XX secolo e che hanno portato a importanti risultati. Alle ore 21.30 Matteo Marsan proporrà una lettura teatralizzata di un testo scritto da Giacomo Baldini dedicato alla scoperta della tomba Calisna Śepu.
Archeologia in Valdelsa è realizzata dal Comune di Colle di Val d’Elsa – Museo Archeologico “Ranuccio Bianchi Bandinelli” e dal Comune di Monteriggioni, in collaborazione con AMAT-Associazione dei Musei Archeologici della Toscana, Fondazione Musei Senesi, Gruppo Archeologico Colligiano di Colle di Val d’Elsa e con la Monteriggioni AD 1213 srl di Monteriggioni. Media partner la rivista Archeo.