di Leonardo Mattioli
MONTEPULCIANO. A Montepulciano maggioranza di centro sinistra e opposizione del Pdl hanno trovato una sorta di "tregua" sul caso della consigliera comunale di centro destra Valentina Ciolfi che e' potuta rientrare nell'aula consiliare da dove era stata allontanata al momento dell'insediamento dell'assemblea per un presento sospetto di ineleggibilita' della stessa.
Tutto e' successo nel pomeriggio di oggi (30 giugno) quando e' tornato a riunirsi il Consiglio Comunale: la consigliera ha potuto sedersi nuovamente sui banchi dell'opposizione. Probabilmente i soggetti interessati avevano trovato una intesa in questo senso prima della riunione. Ma cio' non ha impedito a Valentina Ciolfi di dichiarare la "falsità" del precedente verbale e di annunciare, in una dichiarazione, di aver presentato degli esposti alla procura e alla Prefettura.
La consigliera presentera' comunque, nei termini previsti, le sue controdeduzioni, sulla presunta ineleggibilita', all'amministrazione e restera' in attesa delle risposte precisando che saranno "le sedi competenti a decidere" .
"Quanto successo oggi – ha concluso Valentina Ciolfi – e' stato solo un primo passo".
Nei giorni scorsi il Coordinamento comunale del Pdl in una nota, a proposito dell'allontanamento dall'aula della consigliera, aveva, tra l'altro, "stigmatizzato il comportamento arrogante e antidemocratico del sindaco e della sua maggioranza che di fatto, con tale comportamento, non solo sono giunti a conclusioni non spettanti a loro, ma hanno modificato la volonta' degli elettori espressa con il voto nella recente consultazione elettorale, irridendo e mancando di rispetto alla minoranza".
Il Consiglio Comunale di Montepulciano ha anche rinviato ad altra seduta le nomine che dovevano essere effettuate oggi a proposito anche dei componenti delle commissioni consiliari.